Storm - Metafora del Distacco testo (lyrics)

[Storm - Metafora del Distacco testo lyrics]

Dai soffitti delle nostre quiete stanze
Gli scalpi degli antenati ci osservano
Ammirate il nostro essere amanti
Che, come il giorno, cede alle tenebre
Sfinito dalla costanza nell’accalcarsi
Dei minuti prostrati all’immobile
Le membra donate alla punta di un chiodo
Cuciti ai nostri ritratti dai
Sorrisi sfuocati ma autentici
Noi che abbiamo confuso la
Pace che segue l’ultimo
Respiro per un silenzioso
Guardarsi negli occhi
Noi che ad inseguire le speranze abbiamo
Perso ogni istante del presente

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