Supa, Fabri Fibra - Presta Attenzione testo (lyrics)
Fabri Fibra [Fabrizio Tarducci] Senigallia, Marche, Italia
[Supa, Fabri Fibra - Presta Attenzione testo lyrics]
Presta presta presta attenzione
Asso-asso-assolutamente
A questa conta-contaminazione
Parto partoriamo i testi molesti
Se prendi me come esem-pio-vono
Zollette di offese
E ti metti in mezzo ma c'ho
Il presentimento in un mese
Io nel buio del paese vi sveglio
Nella notte mentre schiaccio questo arnese
E siamo sempre di meno a pensarla come te
Non mi estirpi il veleno
F-ibra insieme a Supa in questo treno
A go-go a nastro per l’incastro chiama chi?
Chiama Laszlo rap, rivoluzione come Castro
Ma è Cuba più da bere che
Da farci un altro embargo
Bastardo chi è scappato senza più riguardo
Un marchigiano ed un lombardo da sbarco
Largo largo
Lancio il beat al microfono Bozzetti cammino
Tra jack ampli e cavetti "calvetti"
Da quando ho visto Chiambretti ho detto:
Meglio fare il rap ironizzando gli aspetti
Da due così cosa aspetti
Leggiti la asepsi e cerchi i soliti sospetti
Di rap ne mastichi siamo prefetti
Ci compriamo un paio di etti per gli impasti
"Polinasti cien pon pin sin
Sala bin accademi solfami"
Fumo insieme agli infami
In tenda come gli indiani
Vivo senza un domani
Le mani in aria come se poi non fossimo
In ita taratattata-lia ti rimbalzo in aria
Porto il rap malaria materassi in gara qua i
Ragazzi imparano la sintassi
Gli estimatori li bruciamo da Bassi
La prassi è che dopo prendi su gli estintori
E spegni tutti i fuochi
Degli artisti migliori
E accendi il tuo beat vuoi pretendere il mic
Ma là fuori hanno deciso che
Funzionano i freak? Perché?
Presta presta presta attenzione
Asso-asso-assolutamente
A questa conta-contaminazione
Parto partoriamo i testi molesti
Presta presta presta attenzione
Asso-asso-assolutamente
A questa conta-contaminazione
Parto partoriamo i testi molesti
Io quando parlo vedi ti sputo addosso
È un classico del rapper verde bianco rosso
Più vino rosso Fibroga arriva scomposto
Che poi in macchina mi schianto
In questo fosso nascosto
Eyo calvi c'è Supa consigliere d'esperienza
C’ho l'espediente che ci manda in udienza
Rap dipendenza nessuno ne è immune
Sono più di dieci anni che
Sto in questo pattume
'94 è l'anno in cui ho avuto l'impatto
Un ginocchio fracassato sullo skate strafatto
'95 si annodavano lingue sugli extrabeat
Dannati nei cypher improvvisati
'96 il primo demo che ho
Fatto messo in cassetta
E la prima copertina Rewind Selecta!
'97 questo gruppo promette
Toccava mettere i ramponi per
Scalare le vette
’98 l’anno in cui l'Hip-Hop fa il botto
1999 c’è bisogno di idee nuove
2000 il nuovo millennio le nuove rime
L'arrivo di tutti all'inizio della fine
2001 si ferma il mondo in cui corri
In Italia crolla il rap a
New York le due torri
2002, 2003 e 2004 ricordo a malapena
Il primo disco che ho fatto
Presta presta presta attenzione
Asso-asso-assolutamente
A questa conta-contaminazione
Parto partoriamo i testi molesti
Presta presta presta attenzione
Asso-asso-assolutamente
A questa conta-contaminazione
Parto partoriamo i testi molesti
Asso-asso-assolutamente
A questa conta-contaminazione
Parto partoriamo i testi molesti
Se prendi me come esem-pio-vono
Zollette di offese
E ti metti in mezzo ma c'ho
Il presentimento in un mese
Io nel buio del paese vi sveglio
Nella notte mentre schiaccio questo arnese
E siamo sempre di meno a pensarla come te
Non mi estirpi il veleno
F-ibra insieme a Supa in questo treno
A go-go a nastro per l’incastro chiama chi?
Chiama Laszlo rap, rivoluzione come Castro
Ma è Cuba più da bere che
Da farci un altro embargo
Bastardo chi è scappato senza più riguardo
Un marchigiano ed un lombardo da sbarco
Largo largo
Lancio il beat al microfono Bozzetti cammino
Tra jack ampli e cavetti "calvetti"
Da quando ho visto Chiambretti ho detto:
Meglio fare il rap ironizzando gli aspetti
Da due così cosa aspetti
Leggiti la asepsi e cerchi i soliti sospetti
Di rap ne mastichi siamo prefetti
Ci compriamo un paio di etti per gli impasti
"Polinasti cien pon pin sin
Sala bin accademi solfami"
Fumo insieme agli infami
In tenda come gli indiani
Vivo senza un domani
Le mani in aria come se poi non fossimo
In ita taratattata-lia ti rimbalzo in aria
Porto il rap malaria materassi in gara qua i
Ragazzi imparano la sintassi
Gli estimatori li bruciamo da Bassi
La prassi è che dopo prendi su gli estintori
E spegni tutti i fuochi
Degli artisti migliori
E accendi il tuo beat vuoi pretendere il mic
Ma là fuori hanno deciso che
Funzionano i freak? Perché?
Presta presta presta attenzione
Asso-asso-assolutamente
A questa conta-contaminazione
Parto partoriamo i testi molesti
Presta presta presta attenzione
Asso-asso-assolutamente
A questa conta-contaminazione
Parto partoriamo i testi molesti
Io quando parlo vedi ti sputo addosso
È un classico del rapper verde bianco rosso
Più vino rosso Fibroga arriva scomposto
Che poi in macchina mi schianto
In questo fosso nascosto
Eyo calvi c'è Supa consigliere d'esperienza
C’ho l'espediente che ci manda in udienza
Rap dipendenza nessuno ne è immune
Sono più di dieci anni che
Sto in questo pattume
'94 è l'anno in cui ho avuto l'impatto
Un ginocchio fracassato sullo skate strafatto
'95 si annodavano lingue sugli extrabeat
Dannati nei cypher improvvisati
'96 il primo demo che ho
Fatto messo in cassetta
E la prima copertina Rewind Selecta!
'97 questo gruppo promette
Toccava mettere i ramponi per
Scalare le vette
’98 l’anno in cui l'Hip-Hop fa il botto
1999 c’è bisogno di idee nuove
2000 il nuovo millennio le nuove rime
L'arrivo di tutti all'inizio della fine
2001 si ferma il mondo in cui corri
In Italia crolla il rap a
New York le due torri
2002, 2003 e 2004 ricordo a malapena
Il primo disco che ho fatto
Presta presta presta attenzione
Asso-asso-assolutamente
A questa conta-contaminazione
Parto partoriamo i testi molesti
Presta presta presta attenzione
Asso-asso-assolutamente
A questa conta-contaminazione
Parto partoriamo i testi molesti