Ted Bee - Milano trema ancora testo (lyrics)
[Ted Bee - Milano trema ancora testo lyrics]
Milano trema già da Scerbanenco
Il bandito va a segno con
La mira di Shevchenko
Violenza dilaga, strategia della tensione
E su piazza Fontana mandanti senza un nome
Miti di strada come il drago al Giambellino
E quello che usava il mitra come un violino
Milano non è mica il milanese imbruttito
È le case di ringhiera e il derby a San Siro
Milano ha il volto truce e l'anima leggera
Lo puoi sentire nei canti della ligera
Milano investe nel mattone i
Soldi dello spaccio
Il ras che dagli ’80 mette piede a palazzo
Lo stato è un orco, ha deposto le mie membra
È tutto sporco l’opposto di ciò che sembra
Come gli Osanna, Milano Calibro 9
Fughe su un’Alfa
Manovre alla Charlie Crocker
Milano trema, Milano trema ancora
Ogni fottuta zona dal Duomo alla Barona
Milano trema, Milano trema ancora
Pistola sulla tempia, coltello nella gola
Milano trema, Milano trema ancora
Le fughe in circonvalla a 160 all’ora
Milano trema, Milano trema ancora
Per chi aspetta la svolta, fra'
È la volta buona
Barona, Lorenteggio, Giambellino
Quarto Oggiaro in banca col volto coperto
Mani in alto o sparo
È rap e rock uniti a fare una miscela
Per spaccare tutto come Aldini e Bariviera
La legge non punisce chi la scrive, Kafka
Spara alle guardie e piangi
Lo sa Vallanzasca
La storia mia è certificata dalla piazza
Levati il cappello come con Ugo Piazza
Milano trema dagli anni della protesta
Quando un anarchico cadde dalla finestra
E la colpa non è della mano
Che ha messo la bomba è di chi l’ha armata e
Tiene la verità nascosta
Milano ha perso la sua religione come i REM
Io sono un uomo solo contro il mondo
Tienanmen
Ma se un bel giorno numm se incuntrarem
Pistuletà dela malora tiraremm
Milano trema, Milano trema ancora
Ogni fottuta zona dal Duomo alla Barona
Milano trema, Milano trema ancora
Pistola sulla tempia, coltello nella gola
Milano trema, Milano trema ancora
Le fughe in circonvalla a 160 all’ora
Milano trema, Milano trema ancora
Per chi aspetta la svolta, fra'
È la volta buona
Le piazze armate, le divise schierate
Maglie strappate con le A cerchiate
Frate' contro frate', in mezzo una lupara
Ne resta uno come nel bengala
L’unica legge che ho è la libertà
E se mi insegui scappo in Francia, Mitterand
Non ci pensavo quando entravo in banca, ma
La vita fuori quanto mi manca, fra'
Milano trema, Milano trema ancora
Ogni fottuta zona dal Duomo alla Barona
Milano trema, Milano trema ancora
Pistola sulla tempia, coltello nella gola
Milano trema, Milano trema ancora
Le fughe in circonvalla a 160 all’ora
Milano trema, Milano trema ancora
Per chi aspetta la svolta, fra'
È la volta buona