The Zen Circus - Canzone contro la natura testo (lyrics)
[The Zen Circus - Canzone contro la natura testo lyrics]
E da mangiare non avessi neanche
Un po' di pane
Se la natura fosse solo un po' più cattiva
E il sole ti esplodesse in
Faccia appena fa mattina
E gli animali cominciassero ad organizzarsi
E lentamente progettassero di sterminarci
Se non ci fosse alcun giudizio universale
In quale modo scinderesti il bene dal male
E quando l'ultimo supermercato sarà vuoto
E la tecnologia ci servirà per fare un fuoco
E la musica, la musica sarà un ricordo
In un mondo solo tuo
Quella che davvero fa paura
È, è, è una croce che porti addosso da un po'
Dal momento esatto in cui hai
Messo piede sulla terra
Evoluto di che, forse libero se
Se ricordi ogni giorno che siamo
Sempre stati in guerra
Vedi che l'universo è come te
Ordine senza potere
Centoquaranta miliardi di galassie
Milioni di chilometri di spazio tra i sistemi
Miliardi di stelle
Miliardi di trilioni di pianeti
E tu mi chiedi cosa ci facciamo qui
Che è solo lunedì e ci ammazziamo già
Nella tristezza cosmica che tu chiami città
E questa è l'ironia, un certo non so che
La natura ci disprezza ed il resto vien da sé
Questa è la canzone contro, contro la natura
Quella che davvero fa paura
È, è, è una croce che porti addosso da un po'
Dal momento esatto in cui hai
Messo piede sulla terra
Evoluto di che, certo libero se
Se ricordi ogni giorno che siamo
Sempre stati in guerra