The Zen Circus - I qualunquisti testo (lyrics)

[The Zen Circus - I qualunquisti testo lyrics]

L'ultimo dei tuoi problemi è
Trovare da mangiare
L'ultimo dei tuoi pensieri è che
Qualcuno ti possa odiare
Non c'è niente di male
Nell'essere un consumatore
Tu vorresti anche capire
Ma nessuno te lo vuol spiegare

Giuro che mi fa arrabbiare
Questa storia della coerenza
Che solo chi l'ha sempre in
Bocca riesce a farne senza
Non credo di esser superiore
Anche io guardo Sanremo
E come diceva Gandhi: "Vincere e vinceremo"

Non chiamarci proletari
Dai no, che non ce n'è bisogno
Piuttosto siam velleitari gente come te

Pensa poco e ridi, scemo
Che la vita è un baleno
Ridi, scemo, e bacia tutti
Prima o poi son tutti morti
Ridi, scemo, e di gusto
Che sei nel paese giusto
Ridi, pazzo, e piangi forte e tira a campare

L'ultimo dei tuoi problemi è
La mobilità sociale
Che non s'è mai capito cosa vuol significare
Infatti siam tutti in giro che
Non si riesce a passare
Che ci sia di sociale ce lo devono spiegare

Son poveri di spirito i poveri in generale
Per diventare povero devi esser
Matto da legare un sorriso al posto giusto
Un abbraccio alla mammina
E come disse Hitler: "alzati e cammina"

Non chiamarci comunisti
Dai che non ce n'è più bisogno
Piuttosto siamo i qualunquisti gente come te

Pensa poco e ridi scemo che
La vita è un baleno
Ridi, scemo, e bacia tutti
Prima o poi son tutti morti
Ridi, scemo, e di gusto
Che sei nel paese giusto
Ridi, pazzo, e piangi forte e tira a campare

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