Tiziano Ferro - Primavera Non E Piu testo (lyrics)

[Tiziano Ferro - Primavera Non E Piu testo lyrics]

Mi scuso disilluso
Ancora accuso il colpo e uso
Ironia di circostanza
Mi dispiace ti ho deluso e basta
Ora per me è festa grande
Mi prendo sorridente le vittorie
Però intanto lascio te in mutande
'fa nientedici sorridente
'fa nientela tua bocca mente
'fa nientepelle da serpente
'fa nienteconta poco e niente

Le storie sono come le finestre a primavera
Si apron facilmente e
Sempre troppo volentieri
Ascoltando il profumo di un'estate
Che si spera arriverà, ma non arriva
E pensi sempre a ieri
E l'attenzione cade solo sulle cose belle
I prati illuminati, i fiori gialli e bianchi
Ma poi cade la neve e primavera non è più


Ma poi cade la neve e primavera non è più

Mi accuso poi sopruso
Non abuso della tua calma
Sono stato brusco e non ottuso
C'è gran differenza è stata una delle tante
Storie durate niente
Pazienza, andiamo avanti mi sento un verme
'fa nientedici sorridente
'fa nientela tua bocca mente
'fa nientepelle da serpente
'fa nienteconta poco e niente

Le braccia strette forte al petto
In segno di chiusura
Quell'espressione, il broncio tipico
Che non hai perso mai
Davanti a un cappuccino
Assaggi la sua schiuma
E vagamente erotico con gli occhi assaggio te
E riassaporo quei gusti indiscutibili
Che hai perso
Dolci, agri, ingenui, erano i miei morsi
E quanti errori accumulati senza mai capire
Che per gustarsi meglio ci si deve assaporare

Piano lentamente
Con la testa lievemente
Cominciare dall'esterno
Per lasciarsi alla fine

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