Ultimo - 22 settembre testo (lyrics)
Ultimo [Niccolò Moriconi] Roma, Italy 🇮🇹
[Ultimo - 22 settembre testo lyrics]
Preferisco stringere, che lasciare perdere
Vivo nel confronto di un secolo e un secondo
E non trovo così assurdo che
Il mondo sia un istinto
Ti va se ci lasciamo che torna il desiderio
Poi vieni qui vicino e raccontami un segreto
Io so di un vecchio pazzo
Che parla alle persone di cose mai accadute
Per vivere un po' altrove
Io la vita la prendo com'è
Quеsto viaggio che parte da sé
Che non chiеde il permesso mai a me
Io la vita la prendo com'è
Puoi lasciare adesso le vecchie convinzioni
Ne costruiremo altre, con nuove mie parole
Ci penserò io a tutto
Tu dovrai un po' affidarti
E perdona la freddezza, ma spero che mi salvi
Per starmene in silenzio in
Sere più autunnali ricordo me in un parco a
Dire: "Mostra quanto vali"
E non essere mai affranto se
Un sogno non si svela
Ho visto gente esclusa ridere a squarciagola
Io la vita la prendo com'è
Questo viaggio che parte da sé
Che non chiede il permesso mai a me
Io la vita la prendo com'è
Non prenderò quel treno, che porta nel futuro
No, io voglio godere
Anche un semplice minuto
E il 22 settembre io tornerò in quel posto
Tu sai che cosa intendo
Ma adesso io non posso
Non posso più permetterlo
Devo alzarmi e scendere
Non scriverò la musica, ma vita della gente
Io sento una missione e ti
Giuro che andrò a meta
Cantare in pieno inverno
Per dar la primavera
Io la vita la prendo com'è
Questo viaggio che parte da sé
Che non chiede il permesso mai a me
Io la vita la prendo com'è
Io la vita la prendo com'è