Ultimo - Equilibrio mentale (Home piano session) testo (lyrics)
Ultimo [Niccolò Moriconi] Roma, Italy 🇮🇹
[Ultimo - Equilibrio mentale Home piano session testo lyrics]
Appesa a una ringhiera
Che casca e si concede a quest’asfalto
Questa sera
Mi sento come un piccolo secondo da smaltire
Come un cerchio di un ricordo che
Si chiude e va a dormire
Mi sento come quei binari fermi alla stazione
Mentre aspettano quel treno che
Ha cambiato direzione
Mi sento come tanti, ma non sono più nessuno
E cammino in questa casa in cui
Hai lasciato il tuo profumo
Ma allora, dammi la tua mano
Perché da solo non ce la farò
Io che ho sudato per un piano
Che per destino non realizzerò
Amore, dammi la tua mano
Che sto crollando dentro ai miei perché
Vedo le luci da lontano devo resistere
Il mio equilibrio mentale si sgretola solo
Mentre affogo nel mare e
Accanto non c’è nessuno, oh
Mi sento come freni che non funzionano bene
Perché io non so fermare mai
Un’emozione se mi viene
Mi sento come carte in cui
È già pieno di pensieri
Che poi lasci in libreria
Dove depositi il tuo ieri
Mi sento come spazio
Tra l’istinto e la ragione
Io compenso le mie voglie
Non portandole all’errore
Come un vaso condannato alla
Polvere in cantina
E ricordi quando tu dicevi "È
Bello" gli anni prima
Amore, dammi la tua mano
Perché da solo non ce la farò
Io che ho sudato per un piano
Che per destino non realizzerò
Amore, dammi la tua mano
Che sto crollando dentro i miei perché
Vedo le luci da lontano devo resistere
Il mio equilibrio mentale si sgretola solo
Mentre affogo nel mare e
Accanto non c’è nessuno
Faccio sogni un po’ strani
Poi mi sveglio sudato
Mi alzo ed esco a fumare
Sopra passa un aereo, oh
Allora insegnami tu a vivere
Allora insegnami tu a vivere
Allora insegnami tu a vivere
Che io non so, non so come resistere
Allora insegnami tu a vivere
Allora insegnami tu a vivere
Allora insegnami tu a vivere
Perché non so, non so come resistere