Umberto Tozzi - Gabbie testo (lyrics)
[Umberto Tozzi - Gabbie testo lyrics]
Che al primo scippo non scese giù
E case popolari su di me
Due genitori o forse tre
Brandelli di Sicilia fra le nebbie
Suddivisi per
Gabbie, ancora son tutti lì e ancora sognano
Sabbie, me ne andai lunedì da scuola
Pieno di
Rabbia, farsi giustizia da sé è diventata una
Febbre e il coraggio non è
Che una siringa per me
È la legge del menga
Ma anche in galera si piange
Il ricordo si stinge
E in te una donna si perde se
Per un po' non si stringe
Banca d'America, che vuoi che sia?
Dieci milioni da spartire in tre
Dice: "Se vuoi la roba, dammi i danè"
Se vuoi dormire ed anche amare lei
Ci vuole un po' di questo inferno ormai
Maresciallo, hai famiglia, cosa fai?
No, rialzati!
Gabbie, nella mia vita non
Ho mai conosciuto che
Gabbie, se mi aspettasse vivrei
Ma troppo bello
Sarebbe, fammi un favore, Gesù
Fa' questo gancio che
Regga, fa' che presto sia il
Blu lontano da queste gabbie
Gabbie, nella mia vita non
Ho mai conosciuto che
Gabbie, se mi aspettasse vivrei
Ma troppo bello
Sarebbe, fammi un favore, Gesù
Fa' questo gancio che
Regga, non mi lasciare quaggiù
Non come un'aquila in gabbia