Unfamily, Gemitaiz - Ah Ah testo (lyrics)

Gemitaiz [Davide De Luca]

[Unfamily, Gemitaiz - Ah Ah testo lyrics]

Tu cadi in sbornia io ho california haze
(…) ultimo schioppo come un kamikaze
Ragazze pazze per il rap gayo
Stile neyo svejo piscia i clap
Zi che è meglio rimpiazza la tua razza pura
Colla piazza che smazza spazzatura
Ce vo mazza dura paura come Lucarelli
In natura me trovi in mezzo a rovi e carrelli
Sgotto gemme, un botto reale come un cobra
È uguale viemme sotto io te vengo sopra
Compare sai che non pare
Che st’mc si plasma nel
Marasma appare e scompare
Fantasma, tu me screzi yo
Ti sfondo co combo tra pepsi e rap zi
Compongo versi concordo pezzi
È xtreme Unfamily
Pija a bene come tim lo diresti?
Vesti i panni nostri vedresti danni e mostri
Dopo ‘npar d’anni li accanni so tropo grossi
Oh si! Roma città nun accanna
Sta robba va come Anna dai capelli rossi
Restate scossi ho il naso da bugiardo
Smokin’ ganja calabrese fuck
Your pecorino sardo
Te rovino tanto, ignorante come Aldo
Biscardi, ti scaldi quando sto sul palco

È il gemitaiz hateeers questi me
Chiedono ma quanto osi
Dentro al petto impianto dosi
Fumo più de alborosie
Te incanto con l'autoipnosi rimango e
Porto il tuo rimpianto
E la tua nevrosi fino all'apoteosi
Giramo senza collare fumamo senza accollare
La tua presenza scompare senza contare
Che passi l'esistenza a incollare
Strofe del primo affare
Che so stato il primo a fare
E l ho fatto senza copiare
Non c'ho amore per chi non ha trascorso
Un periodo con la lama attaccata al
Polso e non ha morso
Nun m'abbronzo negro come Al Johnson
Punto al bronzo con l'indole da
Stronzo come Charles Bronson
Fratè sali sopra il palco e te metti in gioco
Ce metti poco senti ste sedici e prendi foco
Perciò prima de scrive una sola rima
Vendite la collanina e scaricate
I cd mia fratè

La connessione è forte e chiara non
Minaccia di morte non spara
Non ti apre le porte ma
Manco ti porta alla bara
Unfamily cecchini più l’extreme ai cannoni
Famo fori pariolini skin e darkettoni
Dominiamo pure il piu coatto
Ed il suo cervello come
Il grande fratello nell’84
Vogliamo tutto ma ci basta
Quello che c’abbiamo
Vogliamo la mela ma non ci inculiamo adamo
Me la prendo con chi blatera e non conclude
Me la prendo con chi apre le rime e
(non le chiude)
Parlo di tutti e non parlo di nessuno
Me la prendo male ma menomale che
Non la prendo in culo
Me la prendo ma me la rivendo
Non la tocco con un dito
Per stirare io non spendo
Me la prendo co sti quattro
Coglioni e le loro ronde
Chi dorme non prende pesci
La loro mamma è insonne
Io boss come hugo in fiamme come bruno
Percorino sopra al sugo, una tempesta
Chiamami nettuno su talentuno non ci vado
Non sono un mago non indago e
Non pago per fare il vago
Ancora che ci provi a farmi smette
Cio rime a lamette tagliano
Manette e inceppano berette
Piscio sul muro di berlino
Asciugo quello del pianto
Rompo quello del suono e c’ho
Dio che doppia accanto

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