Unfamily - Vedo Sento Parlo testo (lyrics)
[Unfamily - Vedo Sento Parlo testo lyrics]
Prima che sto stato di preti
E preci ci decimi
Hai due mani sopra gli occhi
Vali come chi si gira
Io ne ho uno coperto ma per prendere la mira
Sento, ascolto un beat e scrivo
Perché il tempo delle parole vuote è finito
Schivo ogni commento, spengo lo schermo
Meglio il silenzio
Parlo solo sul micro, parlo solo con stile
Non parlo come un pentito
Ne per sentito dire
Parlo italiano, ablo per il popolo
Ma il popolo italiano non sa
Come mi chiamo è Debbit!
Tеmimi vedimi io ti vedo
Sentimi quando parlo parlo quanto
Е quando devo ciò che vedo e ciò
Che sento posso raccontarlo
Tu invece, pensa a pomparlo
Vedo provo a vedere oltre ma
A volte non vedo neanche quello
Che ho di fronte
E quello che vedo a volte mi lascia attonito
Malinconico, ancora miope e daltonico
Sento male, alzami in cuffia
Sento un mare di cazzate in
Cui la gente si tuffa
Ne sento di cotte, di crude mi esento
Con le menti bigotte non si discute
Parlo perchè ciò che vedo e
Sento non mi piace
Ogni vibrazione delle mie corde
Vocali è antrace
Non ho pace nemmeno se sono afono
Cosa me ne frega uso il megafono
A meno che tu sia cieco come un vicolo
Sordo come un tonfo muto come film antico bro
Non hai scuse quindi vedi parla e senti
Prima che ci tassino e prendano pure i sensi
Vedo nero come Zucchero
Vedo zucche con il vero nero sopra
Vedo molte persone apparire senza essere
Ma le riesco a capire perché vedo oltre
Sento perchè l'udito è un senso immenso
Fondamentale anche immerso nel silenzio
Mi differenzio da chi ha orecchie da mercante
Da chi sente un ronzio e
Non sente un altoparlante
Parlo se una cosa la so
Ma spesso blatero, parole a caso
Altre volte parlo chiaro, corretto
Ma comunque non è detto che ci capiamo
E se parli non ascolto ma sento
Se non mi vedi come a scuola m'assento
Io sento poi vedo poi parlo (e certo)
Ma solo se ciò di cui parlo è certo