Vacca - Il Faro E Il Mare testo (lyrics)
[Vacca - Il Faro E Il Mare testo lyrics]
Chiudo gli occhi
Mi riposo mentre il vento porta via
I pensieri fuori di qua
Silenzioso come il tempo che
Senza fare rumore arriva e poi se ne va
Il mare è mosso il sole scende
Mentre il buio dà la
Buonanotte a questa città
Io commosso oggi andrò a letto presto
Mi chiedo a questo punto che cosa succederà
La luce a intermittenza un riparo
Apprendo la pazienza mentre passo i
Giorni ai piedi del faro
Pensando a ciò che ho perso nella
Vita quel che avevo di caro
Per seguire gli altri come un somaro
Mo spengo il riflettore pausa
Qui serve riflessione
La vita penso sia una buona causa
Mi assento solo per ricaricar le batterie
Per tornare fino a che di
Me non avrete la nausea
Fuori di qua, fuori di qua
Sento che ho perso la testa
E vado fuori di qua e per il tempo che resta
Per quel poco che resta
Prendo le mie valigie e vado fuori città
Sono mesi che non tocco un bicchiere
Affondo nel silenzio ogni singolo dispiacere
Nervi tesi nel male come nel bene resisto
Ne fumo un'altra quando mi
Vien voglia di bere
Lontano da tutto e da tutti
Dai vostri pensieri e le vostre preghiere
Mi sento soltanto vicino a me stesso
Rinasco da dentro per non ricadere
So che cos'è la solitudine da quando passo
Il tempo a parlare con queste nuvole
Lo faccio solo perché utile
A imparare ad essere un poco più umile
Fuori di qua, fuori di qua
Sento che ho perso la testa
E vado fuori di qua e per il tempo che resta
Per quel poco che resta
Prendo le mie valigie e vado fuori città
Oggi la luna è piena ed il cielo è coperto
Di stelle ne conto a milioni
Osservo la costa mentre si allontana
Le luci il profumo i colori
Vado dove mi vuole portare il vento
Spinto da correnti e diverse ragioni
Parto alla scoperta serve solo esperienza
Un'altra avventura mi aspetta fuori
Fuori di qua, fuori di qua
Sento che ho perso la testa
E vado fuori di qua e per il tempo che resta
Per quel poco che resta
Prendo le mie valigie e vado fuori città
Mi riposo mentre il vento porta via
I pensieri fuori di qua
Silenzioso come il tempo che
Senza fare rumore arriva e poi se ne va
Il mare è mosso il sole scende
Mentre il buio dà la
Buonanotte a questa città
Io commosso oggi andrò a letto presto
Mi chiedo a questo punto che cosa succederà
La luce a intermittenza un riparo
Apprendo la pazienza mentre passo i
Giorni ai piedi del faro
Pensando a ciò che ho perso nella
Vita quel che avevo di caro
Per seguire gli altri come un somaro
Mo spengo il riflettore pausa
Qui serve riflessione
La vita penso sia una buona causa
Mi assento solo per ricaricar le batterie
Per tornare fino a che di
Me non avrete la nausea
Fuori di qua, fuori di qua
Sento che ho perso la testa
E vado fuori di qua e per il tempo che resta
Per quel poco che resta
Prendo le mie valigie e vado fuori città
Sono mesi che non tocco un bicchiere
Affondo nel silenzio ogni singolo dispiacere
Nervi tesi nel male come nel bene resisto
Ne fumo un'altra quando mi
Vien voglia di bere
Lontano da tutto e da tutti
Dai vostri pensieri e le vostre preghiere
Mi sento soltanto vicino a me stesso
Rinasco da dentro per non ricadere
So che cos'è la solitudine da quando passo
Il tempo a parlare con queste nuvole
Lo faccio solo perché utile
A imparare ad essere un poco più umile
Fuori di qua, fuori di qua
Sento che ho perso la testa
E vado fuori di qua e per il tempo che resta
Per quel poco che resta
Prendo le mie valigie e vado fuori città
Oggi la luna è piena ed il cielo è coperto
Di stelle ne conto a milioni
Osservo la costa mentre si allontana
Le luci il profumo i colori
Vado dove mi vuole portare il vento
Spinto da correnti e diverse ragioni
Parto alla scoperta serve solo esperienza
Un'altra avventura mi aspetta fuori
Fuori di qua, fuori di qua
Sento che ho perso la testa
E vado fuori di qua e per il tempo che resta
Per quel poco che resta
Prendo le mie valigie e vado fuori città