Vacca, Mosè Cov - Indietro Mai testo (lyrics)

[Vacca, Mosè Cov - Indietro Mai testo lyrics]

Lasciami tranquillo, tranquillo
Tranquillo al caldo per un po'
Tranquillo al caldo per un po'
Che fuori, che fuori fa freddo
Anche in casa c'ho freddo e mi
Tocca scaldarmi con il fon giù in strada
Giù in strada nel blocco tra i
Blocchi di ghiaccio mi chiamano John
Sono una leggenda, leggenda
Leggenda come per i gobbi lo è Gigi Buffon
Mi vedi nel bagno con Mosè siamo
500 e la situa è Dg
Con Ghile, con Manu, con Biggie
Con Loge, con 5 centoni, con Douglas e Amill
Ci ferma nessuno QG
Se hai le palle provaci tu
Abbiamo tutto quello che ti serve bro più che
Una gang noi siamo una
Succursale del Carrefour
Chiama se hai qualche problema
O se serve qualcosa


Ho la tasca con la soluzione
Qualsiasi colore fratè
QG verde bianco oppure marrone
Ricorda se bussi e non ti fanno
Entrare probabile sei a casa mia
Stando in zona cammini soltanto
Di giorno quando di madama ne è piena la via
Qui ti fanno di tutto collane
Bracciale di non
(n) a, i soldi e le Jordan nuove
QG ai bro bro non gli dare mai corda che se
Gli do un dito si prendono
Il braccio col Rolex
Chi è nato storto non crescerà dritto e la
Mia gente non ci vede dalla fame
La casa è un diritto un po' come il lavoro
Se non c'è lavoro non si va a rubare

Fuori fa freddo
Ma è più difficile da eliminare
Il gelo che ho dentro
A sangue freddo quello che lascio
E quello che prendo
Tornassi indietro pietre per le
Vostre case di vetro

Tornare indietro, tornare indietro
Tornare indietro mai tornare indietro mai

Stiamo fuggendo gonfiare sti soldi
È un'uscita pulita
Fra chi prende e stende per farsi e
Chi lo fa per rifarsi una vita
Dietro non guardo, giuro non torno
Farebbero male i muscoli del collo
Sto pensando ai soldi restando al mio posto
Che sto coi miei che a voi non vi conosco
Lasciami tranquillo
Lasciami tranquillo ancora per un po'
Mi dà del bastardo poi prima dell'alba
Lei dorme di sopra e non
Mi volto nemmeno per sbaglio
Che non conosce il peso dei miei errori
Parte di quello che ho fatto là fuori
Mi davano meno ho raddoppiato i turni
Ragazzo affamato ho raddoppiato i furti
Consumismo, vendi te stesso, merda d'artista
Piero Manzoni
Quanti ne ho visti fra chiamarsi artisti
Senza midollo nelle articolazioni
Noi che i problemi li abbiamo uccisi
Senza mai prendere una scorciatoia
Tornare indietro sarebbe morire
Sopra il dipinto di Francisco Goya
Legame illegale con Ame e piatti come
Il filo di un cordame
Abbiamo diviso sia il fume che il pane
Ora pensa ad uscire io do
Un bacio a tua madre
Salgo sopra un palco e mio fratello affianco
Dietro ha solo i dubbi vai oltre
Meglio non voltarti anche se gratti
E gratti il buco non lo ribuchi, che a volte

Tornare indietro mai
Tornare indietro, tornare indietro
Tornare indietro mai
Tornare indietro mai, tornare indietro

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