Vacca - Randagi testo (lyrics)

[Vacca - Randagi testo lyrics]

Ricordo, in strada a dodici
Anni e già balordo
Sordo, non volevo consigli da
Chi mi girava attorno
Assurdo: ero solo un bambino
Due occhi da bovino, in bilico sul bordo
La vita èun rasoio, una lama affilata
Passa tutto dinnanzi agli occhi
Come una sfilata
Io rivedo me in passato come fosse ieri
Sento i cazzotti degli infami
E ritrovo gli amici veri
Gli stessi con cui al
Muretto combinavo fisso danni
Gli stessi con cui per anni
Ho progettato vari inganni
Accenni e affanni
Dopo una lunga corsa trovavi i breakers che
Ballavano e i portici in borsa
Poi sentivo forte il legame alla disciplina
Saliva l'adrenalina, saltavo più di una mina


E dopo divenne come un gioco
E prese più del fuoco
E adesso offro le rime che
Cucino a mo' di cuoco

Siamo randagi, malvagi, vittime di
Sortilegi, di stragi, pieni di sfregi
P-p-pregisi, siproprio così
Siam gli abitanti delle strade
Di questa metropoli

Siam cani sciolti coi capelli raccolti
E coperti i volti
Adulti sconvolti prima legati dopo prosciolti
Travolti da botte di
Vita prematuramente arrivata
La caccia è aperta anche se non è motivata
Sui manifesti eppure noi siamo onesti
Ci crederesti se ti dico che
Siamo i più richiesti
Lavori illeciti, carichi espliciti
Il fumo sale, alle calcagna eserciti
Denunce acquisite, frequenti visite
Perquisizioni di notte
Sopportazione al limite
Portano cani con loro, chissà che cercano
Sono pulito un minuto dopo spariscono
Colpe non ho, comunque mi osservano
Mi tengono d'occhio ma io so
Già come si muovono
Che loro agiscano e mi perquisiscano
Io li respingo con un suono pesantissimo

Siamo randagi, malvagi, vittime di
Sortilegi, di stragi, pieni di sfregi
P-p-pregisi, siproprio così
Siam gli abitanti delle strade
Di questa metropoli

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