Vashish, B (Italy) - Aldilà testo (lyrics)
[Vashish, B Italy - Aldilà testo lyrics]
Tanto che mi invidi
Canto e la tua troia si agita
Tu con la paranoia della bara
Ingoia 'sta pillola amara
Impara che la vita è il boia che ci spara
La tua crew avrà una lama
E una puttana in più
Ma glielo ficca in figa e la cricca ha l'HIV
BlackList, con me non fate né
I grandi né i Gandhi
Ne prendi più te delle vittime di Ted Bundy
Dopo quaranta pungi in faccia
Il resto mancia dammi l'altra guancia
Così non te lo aspetti in pancia
Sei un attaccabrighe
Cerchi sangue? Trovi sfighe
Se non leggi fra le righe
Ma tendi a fartele entrambe
Non mi fermo alle tue porte
Entro con la fanteria
Non c'è inferno dopo la
Morte ma soltanto l'autopsia
Schiaccio teste come tasti
Scrivo testi a temi sparsi
Qui la vita è tragica però continua a starci
Ritmi dritti come la mia via
Con un beat a malattia
Per l'aldilà il check in non basta
Serve l'autopsia faccio mia la tua vita
Che pensavi fosse splendida
A me piaceva così tanto che
L'ho messa in vendita intanto canto svelto
Svengo senza fiato e sento
Leggo la tua vita sul mio cazzo
Qui ti ho proprio spento
Mento se mi complimento
Cambio flow se cambia il vento
Sto nell'aldilà coi sensi
Tu ci stai nel vero senso
Penso troppo, penso male
Ad alta voce poi bestemmio
E la scuola di mio padre
Mi istruisce da un decennio
Devo chiudere la strofa, o meglio
Chiuderti la bocca
Non farla tanto tragica, c'è Vash
Ora ti tocca
Ehi bello
Sai che io non mollo un coltello nel collo
Taglio il tuo midollo e crolli
Come l'Apollo al decollo
Ingoi la mia merda e mi ringrazi
So che avete sete
Bevete come un prete succhiacazzi
Jovanotti è un frocio e non penso positivo
Dammi un buon motivo per lasciarti vivo
E non mi fotti so che ti senti un uomo
A copiare questo suono
Io preciso che non sei aggressivo, sei homo
Faccio come Bardella, è bella la vista
Delle tue budella a terra
Calpestate dalla mischia
In freestyle ti svuoto come dopo un creampie
Al tuo posto mi riconosco a CSI
Quando guardo il tuo viso
Non capisco cosa sia che ironia
Mi strappa un sorriso la tua epilessia
Con lo stomaco reciso qua finisce la follia
Non ti aspetta il paradiso
Ma soltanto l'autopsia