Venz - Antimateria testo (lyrics)
[Venz - Antimateria testo lyrics]
Sono felice quando dormo
E se mi sveglio sbraito
Caffè corretto con l’amaro
Nella gola il cairo
Accendo il laptop e m’impallo co
Un pezzo di clairo
Ho letto il messaggio e ti chiamo
Resto piuttosto coriaceo
Abbasso il tono della, voce con mamma dato
Che sputare merda alla fine
È un pò da maleducato
Non metto piede nei sogni di qualche idiota
Perché ho perso mille treni e
Il penultimo parte ora
Fissa per l’arte e per chi la crea
Do vita ad un’idea un colpo che incassa la
Realtà della bassa marea
E guardami, esplodo se a volte piangi la sera
Un po’ come se il
Mondo toccasse l’antimateria
Tears, tears, tears, tears
Tears, tears, tears, tears
Non fare storie, di norma rido
Ma a volte ho la faccia da Norman Reedus
Sono un po’ stordito
E capita che le pare le metta là
Ad aspettare una festa
Dove non sarò all’altezza
Di performare un mio pezzo dal vivo
Anche se magari spacco più di
Tanti a mio avviso non ho il coraggio mai di
Fare mezzo passo in avanti
Perché poi quando mi guardi, io non respiro
Non c’è né un labirinto né un filo
Lettere chiare, parole dolci
Prati di quadrifogli quadri che li ricordano
Vuoi piangere con me? Beh, pensaci
Non ho fazzoletti, i miei difetti
Va tutto bene ma sto a pezzi
E se mi sveglio sbraito
Caffè corretto con l’amaro
Nella gola il cairo
Accendo il laptop e m’impallo co
Un pezzo di clairo
Ho letto il messaggio e ti chiamo
Resto piuttosto coriaceo
Abbasso il tono della, voce con mamma dato
Che sputare merda alla fine
È un pò da maleducato
Non metto piede nei sogni di qualche idiota
Perché ho perso mille treni e
Il penultimo parte ora
Fissa per l’arte e per chi la crea
Do vita ad un’idea un colpo che incassa la
Realtà della bassa marea
E guardami, esplodo se a volte piangi la sera
Un po’ come se il
Mondo toccasse l’antimateria
Tears, tears, tears, tears
Tears, tears, tears, tears
Non fare storie, di norma rido
Ma a volte ho la faccia da Norman Reedus
Sono un po’ stordito
E capita che le pare le metta là
Ad aspettare una festa
Dove non sarò all’altezza
Di performare un mio pezzo dal vivo
Anche se magari spacco più di
Tanti a mio avviso non ho il coraggio mai di
Fare mezzo passo in avanti
Perché poi quando mi guardi, io non respiro
Non c’è né un labirinto né un filo
Lettere chiare, parole dolci
Prati di quadrifogli quadri che li ricordano
Vuoi piangere con me? Beh, pensaci
Non ho fazzoletti, i miei difetti
Va tutto bene ma sto a pezzi