Venz, Sabaku no Maiku - Apex testo (lyrics)

[Venz, Sabaku no Maiku - Apex testo lyrics]

Quando uscirono i primi episodi
Della saga rimasi così
Affascinato che decisi di
Diventare un cacciatore
Il brivido dello scontro
La lotta impari e feroce
L'idea di una violenza
Primordiale e necessaria
A quell'epoca c'erano ancora poche armi
Tutte molto classiche
Mi ricordo i lancieri con i
Loro colpi costanti e cadenzati
E le lame pesanti che si abbattevano
Sulle scaglie delle bestie titaniche
Io volevo dare inizio a un
Nuovo tipo di caccia
Pesante е aggressiva, tattica e spietata
Conoscеvo i martelli
Ma non avevo idea dell'impatto che avrebbero
Avuto sullo stile di tanti cacciatori
La prima volta che stordii un mostro con
Un colpo preciso rimasi senza fiato
Lo vidi vacillare, crollare sotto
Il suo peso, intontito dalla botta
Lo vidi annaspare
Accasciarsi a terra come se si stesse
Inchinando di fronte a me
In quel momento capii di aver
Trovato la mia arma
My name is Michele Poggi
But everybody calls me sabaku

Pronto alla caccia, ho le armi dovute
Mi prendo le mura: difendo
Senza paura, palpebre chiuse
Combattere è un mezzo riflesso
È da poco finito l'inverno
Ma si continua a battere il ferro
Sono libero
Schivo ogni colpo che arriva col
Filo che tesse l'insetto
Parto, mi elevo dall'essere umano
Landa donami riparo
Doppie lame, scavo un Magnamalo
Salirò di grado mano a mano
Wyvern: volo, so che non sarò mai da solo
Il vento trapasserà l'armatura, dentro
Alle mura la fioritura, sono in ascesa

Scendo tra le lande se il dovere chiama
Sento suoni in territori che non chiamo casa
Non mi perdo mai conosco flora e fauna
Prendo un attimo di tempo, affilo la mia lama
Scendo tra le lande se il dovere chiama
Sento suoni in territori che non chiamo casa
Non mi perdo mai conosco flora e fauna
Prendo un attimo di tempo, affilo la mia lama

Pronto alla caccia
Attraverso le lande sopra al mio canyne
Tesso una tela, raggiungo la
Meta, non smetterò mai, vado in verticalità
Dona calore Kamura
Colori che toccheranno la mia anima
Mangerò dango, mi danno la carica
Narrano storie di calamità
So che tutto ritorna
Aggiungo alle note le informazioni
Che mi servono
Poi la cosa è più semplice: miro la preda
Le taglio la coda e le corna
Diablos, Rathian, hanno fame di carne umana
Il vento stavolta mi farà strada
Ogni scalata mi costerà cara, sono in ascesa


Scendo tra le lande se il dovere chiama
Sento suoni in territori che non chiamo casa
Non mi perdo mai conosco flora e fauna
Prendo un attimo di tempo, affilo la mia lama
Scendo tra le lande se il dovere chiama
Sento suoni in territori che non chiamo casa
Non mi perdo mai conosco flora e fauna
Prendo un attimo di tempo, affilo la mia lama

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