Venz - Quanto Male Fa testo (lyrics)
[Venz - Quanto Male Fa testo lyrics]
Sento le risa di chi mi comanda
Lo vogliono fare per scherno
Non so nemmeno se fuori fa freddo
Lì da te, dietro lo schermo
Mille parole, non posso cambiare
Mi soffoca l'essere affetto
Dal male chiamato "carenza d'affetto"
Un cuore che muore da dentro
Li vedo mangiare, come animali
C'è da essere tali
Per ridurre la fame dell'essere umani
Io ne ho vissute le fauci
E vorrei capire l'amore
Quello delle persone più sole
Non posso lasciare le chiavi dell'anima
In mano a qualunque custode
Incubi da me canto "Na Na Na"
Vieni con me tienimi la mano
E questa pioggia non ci bagnerà
Pende un corpo morto dalla corda
Guardo in alto là
Brividi su lividi cavilli di una favola
Incubi da me fuggi via da qua
Stammi accanto anche se piangi
Quando pensi al mondo e quanto male fa
Chi si arrende muore
Mangio avanzi dalla tavola
Siamo entrambi persi
Ma protetti da una maschera
Dell'uomo impiccato rimangono drappi
Di vesti, di stracci
In fondo non sembra mai facile amarsi
Avendo le mani distanti
Spero di avere qualcuno là fuori
Che in fondo mi dica "mi manchi"
Zero le lodi, non vedo colori
Dall'ultima fila di banchi e
Non ti volare ma sii scaltro
Spara alla cieca da distratto
Un orologio fa tic tac
Ho avuto visioni a riguardo
Storie di notti di panico
Moti di mari che navigo vuote le orbite
Volti alla pari di note
Stonate di un carillon
Incubi da me canto "Na Na Na"
Vieni con me tienimi la mano
E questa pioggia non ci bagnerà
Pende un corpo morto dalla corda
Guardo in alto là
Brividi su lividi cavilli di una favola
Incubi da me fuggi via da qua
Stammi accanto anche se piangi
Quando pensi al mondo e quanto male fa
Chi si arrende muore
Mangio avanzi dalla tavola
Siamo entrambi persi
Ma protetti da una maschera
Lo vogliono fare per scherno
Non so nemmeno se fuori fa freddo
Lì da te, dietro lo schermo
Mille parole, non posso cambiare
Mi soffoca l'essere affetto
Dal male chiamato "carenza d'affetto"
Un cuore che muore da dentro
Li vedo mangiare, come animali
C'è da essere tali
Per ridurre la fame dell'essere umani
Io ne ho vissute le fauci
E vorrei capire l'amore
Quello delle persone più sole
Non posso lasciare le chiavi dell'anima
In mano a qualunque custode
Incubi da me canto "Na Na Na"
Vieni con me tienimi la mano
E questa pioggia non ci bagnerà
Pende un corpo morto dalla corda
Guardo in alto là
Brividi su lividi cavilli di una favola
Incubi da me fuggi via da qua
Stammi accanto anche se piangi
Quando pensi al mondo e quanto male fa
Chi si arrende muore
Mangio avanzi dalla tavola
Siamo entrambi persi
Ma protetti da una maschera
Dell'uomo impiccato rimangono drappi
Di vesti, di stracci
In fondo non sembra mai facile amarsi
Avendo le mani distanti
Spero di avere qualcuno là fuori
Che in fondo mi dica "mi manchi"
Zero le lodi, non vedo colori
Dall'ultima fila di banchi e
Non ti volare ma sii scaltro
Spara alla cieca da distratto
Un orologio fa tic tac
Ho avuto visioni a riguardo
Storie di notti di panico
Moti di mari che navigo vuote le orbite
Volti alla pari di note
Stonate di un carillon
Incubi da me canto "Na Na Na"
Vieni con me tienimi la mano
E questa pioggia non ci bagnerà
Pende un corpo morto dalla corda
Guardo in alto là
Brividi su lividi cavilli di una favola
Incubi da me fuggi via da qua
Stammi accanto anche se piangi
Quando pensi al mondo e quanto male fa
Chi si arrende muore
Mangio avanzi dalla tavola
Siamo entrambi persi
Ma protetti da una maschera