Vinicio Capossela - Componidori testo (lyrics)

[Vinicio Capossela - Componidori testo lyrics]

Vestitelo Massaieddas
A terra non deve toccare
Un Dio ne dobbiamo fare
Per tutto il giorno di carnevale

Ha la maschera di luna
E il cavallo guarnito di fiori
Deve sfidare la fortuna
Per questo egli è il Componidori
Componidori… Componidori… Componidori

La fortuna è fatta a stella
Nella giostra della Sartiglia
E nel colpo del suo stocco
Tutto il raccolto l’abbiamo messo

E quando esce finalmente
Nella folla della gente
Un Dio lo vedono e un Dio si sente
Un Dio lo vedono e un Dio si sente (2)
Componidori… Componidori… Componidori



Svestitelo Massaieddas a terra può ritornare
La maschera gli fa male
E muore dalla voglia di pisciare

Ora è tornato normale
E sui suoi piedi può camminare
Le ragazze le può toccare
Le botti di vino le può svuotare
Che è meglio fottere che comandare

Le ragazze le può baciare
Le botti di vino le può svuotare
Che è meglio fottere che comandare
Componidori… Componidori… Componidori

Strumentale trombe

Prendetelo Massaieddas
A terra l’hanno trovato
Col cilindro schiacciato di lato
E in volto la maschera di un beato
Ora che la festa è finita
E se ne è andata con lei la vita
In faccia gli è restata
Appiccicata la mascherata
Di venti teglie di zuppa cuvata
Quaranta mestoli di vernaccia
Di spiedini di carne da caccia
Di porcetti e di uccelletti
Di abbardente e di amaretti
E dei ventitrè quintali di vino

E così è finito il destino
Il destino di Carnevale
Che tutti gli anni deve crepare
Il destino di Carnevale
Che tutti gli anni deve crepare

Componidori… Componidori
Componidori… Componidori

Componidori

Interpretazione per


Aggiungi interpretazione

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z #
Interpretare