Voodoo Kid - Distanti testo (lyrics)
[Voodoo Kid - Distanti testo lyrics]
Prego come un pellegrino, bacio come i santi
Per me sei come l'acqua per gli elefanti
Ora che per toccarci serviranno i guanti
Non siamo mai stati così distanti
Tu non vuoi più parlarmi, spero che ti passi
Alla tua finestra lancerò dei sassi
Ti starò ad un metro, tu puoi ricordargli
Che il nostro amore non è
Stato come gli altri
Io ci penso e ripenso col cervello spento
La gente sta fuori, non ne capisco il senso
Che c'è chi ne muore, lo sai anche tu
Non serve neanche vederlo in tv
Sono due settimane che non esco di casa
Milano è deserta e prima era invasa
Cammino soltanto sopra il mio parquet
Rimandiamolo ad aprile quel nostro caffè
E lo so tua madre cercherà una scusa
Ma lo sai non ti facevo così illusa
Puoi chiamarmi, se ti va
Sto tra il letto ed il sofà
Ora so che effetto fa stare senza libertà
Prego come un pellegrino, bacio come i santi
Per me sei come l'acqua per gli elefanti
Ora che per toccarci serviranno i guanti
Non siamo mai stati così distanti
Tu non vuoi più parlarmi, spero che ti passi
Alla tua finestra lancerò dei sassi
Ti starò ad un metro, tu puoi ricordargli
Che il nostro amore non è
Stato come gli altri
Mi sembra di stare sul fondo di
Questo bicchiere forse da troppo tempo
Provo ad uscire un po' dalla mia testa
Che per conto mio vado in sbattimento
E se stava scritto in una profezia?
Vogliono la tua testa e poi la mia?
Sai bene che potrei morire di questa apatia
Prego come un pellegrino, bacio come i santi
Per me sei come l'acqua per gli elefanti
Ora che per toccarci serviranno i guanti
Non siamo mai stati così distanti
Tu non vuoi più parlarmi, spero che ti passi
Alla tua finestra lancerò dei sassi
Ti starò ad un metro, tu puoi ricordargli
Che il nostro amore non è
Stato come gli altri
Per me sei come l'acqua per gli elefanti
Ora che per toccarci serviranno i guanti
Non siamo mai stati così distanti
Tu non vuoi più parlarmi, spero che ti passi
Alla tua finestra lancerò dei sassi
Ti starò ad un metro, tu puoi ricordargli
Che il nostro amore non è
Stato come gli altri
Io ci penso e ripenso col cervello spento
La gente sta fuori, non ne capisco il senso
Che c'è chi ne muore, lo sai anche tu
Non serve neanche vederlo in tv
Sono due settimane che non esco di casa
Milano è deserta e prima era invasa
Cammino soltanto sopra il mio parquet
Rimandiamolo ad aprile quel nostro caffè
E lo so tua madre cercherà una scusa
Ma lo sai non ti facevo così illusa
Puoi chiamarmi, se ti va
Sto tra il letto ed il sofà
Ora so che effetto fa stare senza libertà
Prego come un pellegrino, bacio come i santi
Per me sei come l'acqua per gli elefanti
Ora che per toccarci serviranno i guanti
Non siamo mai stati così distanti
Tu non vuoi più parlarmi, spero che ti passi
Alla tua finestra lancerò dei sassi
Ti starò ad un metro, tu puoi ricordargli
Che il nostro amore non è
Stato come gli altri
Mi sembra di stare sul fondo di
Questo bicchiere forse da troppo tempo
Provo ad uscire un po' dalla mia testa
Che per conto mio vado in sbattimento
E se stava scritto in una profezia?
Vogliono la tua testa e poi la mia?
Sai bene che potrei morire di questa apatia
Prego come un pellegrino, bacio come i santi
Per me sei come l'acqua per gli elefanti
Ora che per toccarci serviranno i guanti
Non siamo mai stati così distanti
Tu non vuoi più parlarmi, spero che ti passi
Alla tua finestra lancerò dei sassi
Ti starò ad un metro, tu puoi ricordargli
Che il nostro amore non è
Stato come gli altri