Willie Peyote - A Me Del Rap testo (lyrics)

[Willie Peyote - A Me Del Rap testo lyrics]

Mi piace far polemica
Questo per farmi odiare dai pochi
Che ancora non mi odiano
Chiacchiere da bar (Chiacchiere da bar)

Se da gagno avessi avuto
Dei grilli per la testa
Ormai non ne resta nessuno
Con quello che mi fumo sono quotato 10 a 1
E frega un cazzo io me ne sbatto se
Se tu mi trovi interessante
Se ci provi c'hai il ragazzo
Se vieni dal mio quartiere al mio palazzo se
Se condividi ciò che dico sei
Un amico sul mio sito, beh
Non ti ho mai visto nè sentito
E il nostro rapporto com'è iniziato
Dopo sto pezzo è finito
Tanto ho già capito dove vuoi andare a parare
Mi vuoi raccontare la tua guerra personale ma
Ma quale dramma, tu ce l'hai con mamma
E per ribellarti ascolti Vasco e
Ti fumi una canna
Ci son passati tutti, ti trovo così dolce
E il cuore mi si scioglie, ma mi sconvolge
E il passo successivo
Quando ti sentirai in dovere
Di diventare un rapper eversivo
Farai l'alternativo e per sentirti
Un po' più figo
Citerai frasi a caso lette in
Fretta sopra un libro
Io non condivido, diffido, anche se sorrido
Guardo la foto in copertina
Prima di sentirti rude con lo sguardo truce
Aspetta almeno di contare due peli sul pube
Peyote non discute pivelli troppo arzilli
Non riesco a digerirli
Non so che cazzo dirgli!

Parlano del rap
A me del rap non me n'è mai fregato un cazzo
Qui divento pazzo (Pazzo)
Parlano del rap, dei club, you don't stop
Ma ciò sta lontano dalla mia realtà (seh)
Parlano del rap
A me del rap non me n'è mai fregato un cazzo
Qui divento pazzo (Pazzo)
Parlano del rap, dei club, you don't stop
Ma ciò sta lontano dalla mia realtà

Allo stato attuale delle cose
Gugi è "Verbal" Kint, Peyote è Kaiser Soze
Vi piglio per il culo con la
Facilità che tu non hai
Son passati i tempi in cui
"Come te nessuno mai"
Sono il frutto del peccato tra
Una sognatrice e un batterista
Nato con l'alone dell'artista
E vista la matrice conto i segni
Metto a tempo i miei sogni
Spingo e ad ogni piè sospinto faccio canne
La mia musa ispiratrice è la più grande
Mi dà tutto tranne una cura duratura
Al mio cervello in panne
Se la paura si affila le zanne ma si defila
Quando reagisco la fortuna gira
E vista l'aria che tira mi sembra ora
Di dare un colpo a quella
Che chiami la nuova scuola
Lo sai a Torino c'è una certa tradizione
Il legame tra passato e futuro
Porta il mio nome aggiungi altre 10 persone
E siamo pronti per dettare
Il passo alla nazione
Dammi del coglione continuo a pomparmi
Hai ragione
Dovrei evitarlo, lasciarlo fare agli altri
Dovrei concentrarmi, provare a migliorarmi
Ma il mondo è un malato
Terminale, io devo sbrigarmi
Non ho a disposizione gli anni
Quindi sperpero i risparmi
E spolvero le armi

Parlano del rap
A me del rap non me n'è mai fregato un cazzo
Qui divento pazzo (Pazzo)
Parlano del rap, dei club, you don't stop
Ma ciò sta lontano dalla mia realtà (seh)
Parlano del rap
A me del rap non me n'è mai fregato un cazzo
Qui divento pazzo (Pazzo)
Parlano del rap, dei club, you don't stop
Ma ciò sta lontano dalla mia realtà (seh)
Parlano del rap
A me del rap non me n'è mai fregato un cazzo
Qui divento pazzo (Pazzo)
Parlano del rap, dei club, you don't stop
Ma ciò sta lontano dalla mia realtà (seh)
Parlano del rap
A me del rap non me n'è mai fregato un cazzo
Qui divento pazzo (Pazzo)
Parlano del rap, dei club, you don't stop
Ma ciò sta lontano dalla mia realtà

Allo stato attuale delle cose
Gugi è "Verbal" Kint, Peyote è Kaiser Soze
Vi piglio per il culo

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