Willie Peyote, Shula, DJ Lil Cut - Carne Da Campagna Elettorale testo (lyrics)
[Willie Peyote, Shula, DJ Lil Cut - Carne Da Campagna Elettorale testo lyrics]
Io non sono carne da campagna elettorale
Te lo do come un consiglio
Dormi con un occhio aperto
Viene il giorno che spariamo, ti avverto
Tu guardati alle spalle quando torni
A casa come Marco Biagi
(Chiedigli di cosa siam capaci)
Un uomo senza prospettive è
Un uomo senza alternative
L'esito è guerra civile
In un Paese alla deriva l'Argentina è
Il futuro in casa nostra
Ogni protesta ha la risposta
In assetto antisommossa
Tiri la corda e la corda
Si spezza, per forza, fine della pacchia
Stavolta tocca farvele blindate quelle
Cazzo di auto blu
Un grosso "vaffanculo" ormai non basta più
Ci siamo rotti il cazzo
Delle stronzate raccontate per coprire i
Vostri intrighi di Palazzo
Per metà della nazione dal
Sondaggio: "Tutto bene"
La metà che sta di qua ha le palle piene
Ed è irascibile, impegnata a sopravvivere
Protesta civilmente, ma niente
Resta invisibile
Rimane disponibile un'opzione
Per quanto sia difficile
A volte è l'unica scelta possibile
Scoverò i vostri nemici
Per voi così distanti
E dopo averli uccisi, sarò fra i latitanti
Ma finché li cerco io i latitanti sono loro
Sono stanco e non sono il solo
Mi faccio crescere la barba per
Entrare in Al Qaida
Io non sono carne da campagna elettorale
Mi faccio crescere la barba per
Entrare in Al Qaida
Io non sono carne da campagna elettorale
Mi faccio crescere la barba per
Entrare in Al Qaida
Io non sono carne da campagna elettorale
Mi faccio crescere la barba per
Entrare in Al Qaida
Io non sono carne da campagna elettorale
Sto organizzando un gruppetto di invasati
Con cappuccio e berretto
Per andare a prendere Borghezio a casa
Legarlo con due corde e mentre si
Contorce per paura della morte
Tranquillo onorevole
Se volessi ammazzarti l'avrei già fatto
E non mi fotte un cazzo del riscatto
Il programma è di lasciarti nudo come
Un verme dentro un campo Rom
Che è molto più di impatto
Sovversivi, recidivi resi redivivi dai regimi
Abusivi in uno Stato dove sopravvivi
Ho i miei motivi per creare un braccio armato
Che porti un carro armato
Davanti a Palazzo Chigi
Quindi addestro gli shoppini
In mano mitra e fucili
Le nostre guerre civili saranno
Tema dei libri le vostre guerre infantili
Banditi sopra i tricicli
Le vostre guerre del rap
Gli insulti sopra i vinili
Voi in fissa con certi i miti
Io contro certi partiti
Contro i tuoi distintivi
Contro la Bossi-Fini, contro
La Lega di Borghezio, contro il nuovo centro
Contro Calderoli e il porto d'armi ai minori
Se anche voi come me volete farli fuori
È ora che togliete i fiori dai vostri cannoni
Intellettuali d'oggi, idioti di domani
Mi riprendo il mio futuro, io
Con queste mani
Mi faccio crescere la barba per
Entrare in Al Qaida
Io non sono carne da campagna elettorale
Mi faccio crescere la barba per
Entrare in Al Qaida
Io non sono carne da campagna elettorale
Mi faccio crescere la barba per
Entrare in Al Qaida
Io non sono carne da campagna elettorale
Mi faccio crescere la barba per
Entrare in Al Qaida
Io non sono carne da campagna elettorale
Io scoverò i nostri nemici
Per voi così distanti e dopo averli uccisi
Sarò fra i latitanti ma finché li cerco io
I latitanti sono loro
Sono stanco e non sono il solo