Farès - Il mio mare nero testo (lyrics)
[Farès - Il mio mare nero testo lyrics]
Una presa di corrente alimenta
La vostra testa la svolta è a sinistra ma
L'auto si accosta a destra
E mostra la retta via da
Seguire per la tempesta
Ho perso l'anima appresso a quei rischi corsi
Falsi ne ho visti molti
Ascoltarsi quei dischi sordi
Tracciati percorsi, lasciati percorsi
Perso fra difficoltà che noi
Timidi abbiamo nel porsi
Non rispondo alle vostre domande stupide
Graffi fatti sopra superfici ruvide
Studi che cerchi si adattano a forme cubiche
Nella similità che c'è fra
Quietе ed inquietudine
Pеrsi confronti con di fronte i miei specchi
Occhi diversi coi cui
Avresti voluto rifletterti
E senti un vuoto che non
Riempi con le Chesterfield
Esseri spenti ai quali non importa esserci
Visito le stelle del mio mare nero
Esco di notte spesso per remare in cielo
Amare chi è sincero, non mi importa più
È come arrivare su e poi tremare per il gelo
Visito le stelle del mio mare nero
Esco di notte spesso per remare in cielo
Amare chi è sincero, non mi importa più
È come arrivare su e poi tremare per il gelo
Voltati e guarda in cielo, dai, ce lo sai
Annotai tutte le ferite aperte
Che io incerottai in giro mai
La notte mi trovi lungo le rotaie
E sento la pressione del dito verso uno spray
Se fingi vai poco lontano e
Tu porti tacchi in vetro
Te lo dimostro su un palco
Che almeno poi parli meno
Faccio viaggi mentali
Anche più di un tour operator
Tu ancora non sai chi sei
Prova a chiedere al tuo Akinator
Vivo e, mentre scrivo, osservo il cielo
La monto e aspiro
Ascolto e ammiro il respiro dell'oceano
Gelano di prassi gli sguardi che
Si celano dietro pianti
Ma le cose si distruggono e si creano
Deluso troppo spesso che a
Volte ho gridato: "Oddio"
Cambiato troppo spesso che a volte
Ho chiesto: "Son io?"
Riesco a pensare anche stando nell'oblio
Hai giocato col suo cuore
Non provare a farlo col mio
Visito le stelle del mio mare nero
Esco di notte spesso per remare in cielo
Amare chi è sincero, non mi importa più
È come arrivare su e poi tremare per il gelo
Visito le stelle del mio mare nero
Esco di notte spesso per remare in cielo
Amare chi è sincero, non mi importa più
È come arrivare su e poi tremare per il gelo