Zampa - Blue Bird (Tributo a Henry Chinaski) testo (lyrics)
[Zampa - Blue Bird Tributo a Henry Chinaski testo lyrics]
Perché scrivi canzoni? Anna mi
Ha chiesto l'altra sera
Dopo l’ennesima birra media
E io ho sorriso stupito
Perché da quando sono nato
Nessuno me l'hai domandato
Perché scrivo canzoni? non lo so spiegare
Perché di notte riempio fogli e
Poi mi sento male? Stanco e sfiancato
Ma mai contento del risultato
Consumo pagine che perdo
Penne con il tappo sempre aperto
Tracce sul quaderno non scrivo per il cash
Sennò avrei già smesso
Però vorrei svoltare e fare solo questo
Scrivo canzoni e passano gli anni
E tutti quanti stanno diventando più grandi
Ricordo ai tempi della scuola
Passavo giorni interi a studiare
Rime a memoria che fin da piccolo ho un
Demone dentro il cuore
Che osserva ciò che accade
Fuori e sputa parole
È come un drago, è impossibile domarlo
E scrivere è l'unico modo che ho per calmarlo
Tu sei me
"Rapiscimi musica colpisci al cuore"
Dentro me
"Un’altra rima sola o altri mille testi"
32 anni e quel demone è
Ancora dentro che preme
Non se n'è mai andato
È stato preso, picchiato, ma è sempre tornato
E a volte ho anche provato ad ignorarlo
Pensando fosse facile a
Smettere di ascoltarlo
Ma non cancelli la tua ombra
E l'anima è un affare strano
Ti accompagna fino alla tomba
L'alternativa è non pensare
E chi lo fa si sente meno male
Vive con meno pare
E forse anch'io dovrei imitarli
Dovrei sposarmi
Fare un figlio e poi scordarmi
Di queste rime sporche
Di queste storie strane
Di queste notti di musica solitarie
Di tutti i beat cavalcati negli anni
Schegge di infinito capaci di portarmi
Oltre lo spazio, il tempo, le dimensioni
Oltre la terra, il mare, le situazioni
Sai, ora che l'alba sta arrivando
E il sole a oriente si sta svegliando
Mi sono ricordato perché scrivo
Perché solo così mi sento vivo
Tu sei me
"Rapiscimi musica colpisci al cuore"
Dentro me
"Un'altra rima sola o altri mille testi"
Ha chiesto l'altra sera
Dopo l’ennesima birra media
E io ho sorriso stupito
Perché da quando sono nato
Nessuno me l'hai domandato
Perché scrivo canzoni? non lo so spiegare
Perché di notte riempio fogli e
Poi mi sento male? Stanco e sfiancato
Ma mai contento del risultato
Consumo pagine che perdo
Penne con il tappo sempre aperto
Tracce sul quaderno non scrivo per il cash
Sennò avrei già smesso
Però vorrei svoltare e fare solo questo
Scrivo canzoni e passano gli anni
E tutti quanti stanno diventando più grandi
Ricordo ai tempi della scuola
Passavo giorni interi a studiare
Rime a memoria che fin da piccolo ho un
Demone dentro il cuore
Che osserva ciò che accade
Fuori e sputa parole
È come un drago, è impossibile domarlo
E scrivere è l'unico modo che ho per calmarlo
Tu sei me
"Rapiscimi musica colpisci al cuore"
Dentro me
"Un’altra rima sola o altri mille testi"
32 anni e quel demone è
Ancora dentro che preme
Non se n'è mai andato
È stato preso, picchiato, ma è sempre tornato
E a volte ho anche provato ad ignorarlo
Pensando fosse facile a
Smettere di ascoltarlo
Ma non cancelli la tua ombra
E l'anima è un affare strano
Ti accompagna fino alla tomba
L'alternativa è non pensare
E chi lo fa si sente meno male
Vive con meno pare
E forse anch'io dovrei imitarli
Dovrei sposarmi
Fare un figlio e poi scordarmi
Di queste rime sporche
Di queste storie strane
Di queste notti di musica solitarie
Di tutti i beat cavalcati negli anni
Schegge di infinito capaci di portarmi
Oltre lo spazio, il tempo, le dimensioni
Oltre la terra, il mare, le situazioni
Sai, ora che l'alba sta arrivando
E il sole a oriente si sta svegliando
Mi sono ricordato perché scrivo
Perché solo così mi sento vivo
Tu sei me
"Rapiscimi musica colpisci al cuore"
Dentro me
"Un'altra rima sola o altri mille testi"