Zampa, Jack The Smoker - Un Anno Terribile testo (lyrics)
[Zampa, Jack The Smoker - Un Anno Terribile testo lyrics]
È una Babele sempre più grande
Che affonda nei flash di luci bianche
Non riesco neanche a dormire
Ed il cielo piange
La neve tinge la luna e bacia le guance
Tu sei lontano da tempo non ci vediamo
Passo sul divano giorni con le mani in mano
Resto in piedi pure la notte
Casa mia è un macello di
Piatti incrostati e calzette rotte
Ne mancan sette all'ultimo dell'anno
C'è qualche festa in giro ma gli
Altri non so che fanno
E ti dirò la verità già mi
Sa che resto qua frà
A farmi le pare sopra il sofà
Tanto so che non riuscirei mai a sorridere
È stato un cazzo di anno terribile
Voglio soltanto un pò di pace
Come quando tutto in un attimo tace!
Cade la neve sulla città
Ricordi di un anno di vita
E lo so tu mi capirai
Ho avuto dei problemi un anno pieno di guai!
Caro amico ti scrivo e prova a perdonarmi
Ma è stato un anno strano
Che ora provo a raccontarti
Sai qua dalle mie parti è dura confidarsi
E a volte preferisco star da
Solo piuttosto che lamentarmi
Giovanna è andata via ad Aprile
Mi ha fatto un bel discorso ma ero
Stanco non stavo neanche a sentire
Tipo: "cerca di capire io
Penso al mio avvenire"
E che ti posso dire? io volevo solo morire
Ha preso su le sue valigie e i suoi pacchi
I libri le sue tazze le
Scarpe con gli alti tacchi
Mi ha dato un bacio sulla fronte
Mi ha detto "ci sentiamo presto"
Ed è scomparsa via all'orizzonte
E io da stupido ho provato a chiamarla
Per dirle che serviva e per
Starle vicino e amarla
Ma lei nemmeno rispondeva chissà
Dov'è che era insieme a chi e che faceva!
Cade la neve sulla città
Ricordi di un anno di vita
E lo so tu mi capirai
Ho avuto dei problemi un anno pieno di guai!
Caro amico ti scrivo la vita a
Volte sai è un gran casino
Capisci un giorno che non
Puoi essere più bambino
Certo che il destino sia certo ed
Un bel mattino senza avviso
Ti accorgi che è vuoto l'altro cuscino
E i giorni sembrano più lunghi
Le ore sono bradipi ammuffiti come funghi
Lavoro nello stress senza neanche
Pensare sono un automa
Ho il cuore freddo e la
Mente in stato di coma
E i giorni poi si fanno mesi
Adesso è quasi un anno che mi
Muovo da solo come Dick Tracy
Silenzioso e diffidente solitario
E indifferente
Non vedo nessuno e non penso a niente
Certo che è strano per davvero
Come ti accorgi quanto sia importante la
Luce solo se è nero
E del valore delle cose quando le perdi
A volte l'abitudine secca i parchi più verdi
Quindi amico ti scrivo e non preoccuparti
So che con il tempo il tempo saprà curarmi
Spero in futuro di incontrarti
Vederti e parlarti ti saluto ora è tardi!
Cade la neve sulla città
Ricordi di un anno di vita
E lo so tu mi capirai
Ho avuto dei problemi un anno pieno di guai!