Zero Vicious - D.U.I. (Driving Under Influence) testo (lyrics)
[Zero Vicious - D.U.I. Driving Under Influence testo lyrics]
Tu vestiti fatti male
Potrai dirmi meno male ho
Svuotato ancora il portafoglio
In un bicchiere sperando di non
Dovermi più svegliare non
C' è speranza nel quartiere
Desolato certe sere
Sembra che l' uomo qua non ci sia mai stato
Ed ho talmente il vuoto, Dio è talmente vuoto
Che penso di non essere mai nato nah
Non te l' ho mai detto
Per non farti preoccupare
Ma qua il tetto delle pare
Viene giù che è meraviglia
Ed io sto sempre giù perché mi pare
Che quando mi prendo bene poi qualcosa ac
(cade) e più nessuno mi somiglia
Solo abituato resto incappucciato
Prono non so manco che vuol dire
Trono assicurato muoio amareggiato
E dopo mille birre non so più che cazzo dite
Sconvolto tanto che non vedo più la strada
Col volto bianco e la volante che mi chiama
Mi giro dal volante e penso Patri sgasa
E sgasa
Non credevo fosse un vanto
Stare col cuore infranto
Girarlo col tabacco e poi bruciarlo
Qua lo fanno tutti come il calcio
Fa schifo come il calcio
Ed è neccessario come il calcio
A me fa schifo tutto rido poco schivo tutti
Incido l' odio
Vicino a un cimitero questo è quanto
Dico storie di ogni luogo in cui ho sofferto
Bevo per dimenticarlo ed infatti
Questo è il quarto
Shot sto col culo sopra il Clio che
Io sappia non ci sono
Posti sopra il trono tranne il mio ti do
Il meglio quando parlo farlo
Significa che oggi è Renault domani è Lambo
Jhon Demo ha fame Zero è infame come Mobb mi
Chiudo porte a chiave e forse
Poi non tornerò qui
Non trovo puttane tranne sti sogni che ho sì
Lo so fa male e sta situa è già dal parto
Sconvolto tanto che non vedo più la strada
Col volto bianco e la volante che mi chiama
Mi giro dal volante e penso Patri sgasa
E sgasa
Mischio sempre, pago mai
Sogno sempre, pago mai testa in capo mai
Avuto giorni in cui sia stato tutto
In bolla e parli ancora
Di come cercare un posto a
Norma e omologarmi mai
Parlate manichini figli e un posto di lavoro
Frequentare posti fighi io non sono come loro
Non sopporto questi inchini ad
Una vita preimpostata
Impostata ad i bocchini
Per carriera assicurata
Porco il loro, tu dici non
È grave, meno male, avete gli stessi occhi
Io fossi felice berrei uguale
Muoio tra secondi dieci per me è uguale
Gioisco per i rintocchi
Sarebbe stato meglio andare di là
Dove non c' erano gli scogli
Ma tornare indietro dubito si potrà
Il vero uccide questi giorni
Sconvolto tanto che non vedo più la strada
Col volto bianco e la volante che mi chiama
Mi giro dal volante e penso Patri sgasa
E sgasa