Zero Vicious, Guesan - Fior Di Latte testo (lyrics)
[Zero Vicious, Guesan - Fior Di Latte testo lyrics]
E stavo male come se fossi caduto io
La mia vita nella tua come tra le dita
Se ti fai male tu, mi faccio male anch'io
A me non resta molto da sorridere
Sono sconnesso del tutto o quasi
Ma mi piace vederti ridere, e no
Non sono solo frasi dette per riempire spazi
Imbarazzanti silenzi dell'ascensore
Io con te faccio l'amore
Perchè sai come non annoiarmi dopo
Accarezzarmi l'odio e farmi stare podio
Rovistare il luogo
Le mani si fanno rosse rovi
Quando sei arrivata ho dеtto: "mi mancavi"
Come se l'amore fossе solo una sensazione
E tu un nuovo perfetto corpo da ospitare
Io sto male spesso e non so dove devo andare
Ma mi ami lo stesso e non so un
Cosa un uomo più dovrebbe voler desiderare
Più baci e meno pare che domani devo andare
Cambiare il mondo che mi riesce bene
E a sto punto ho te, se non mi riesce uguale
Ma devo provare, aspettami qui
Tu sei bianca, fior di latte
Sempre i nervi a fior di pelle
Due persone coricate
L'orizzonte degli eventi
Vengo io da te, vieni tu da me
Vengo io da te, vieni tu da me
Hai presente la voglia che il tempo si fermi?
Gli organi vibrano fino a che fanno concerti
Misuro distanza in discorsi mai fatti
E messaggi non letti
Se devi dirla, dopo dilla
Non ho più paura e non muovo ciglia
Abbiamo le radici come piante
Stesso fiore, l'amore, clorofilla
Tu sei bianca, fior di latte
Sempre i nervi a fior di pelle
Due persone coricate
L'orizzonte degli eventi
Vengo io da te, vieni tu da me
Vengo io da te, vieni tu da me
Tu sei bianca, fior di latte
Sempre i nervi a fior di pelle
Due persone coricate
L'orizzonte degli eventi
Vengo io da te, vieni tu da me
Vengo io da te, vieni tu da me
L'amore è un esigenza
Anche in pubblico è ufficiale
Non opponi resistenza
Credo sia il motore dell'esistenza
E mi lodano per come sto sul microfono
Io lo faccio soltanto per poter sentire
La tua voce dopo che citofono
Vengo dove non c'era niente
Quindi avere una certezza
È come avere un altra vita
Poterne sprecare mezza
Ma il timore è il timone di una nave
Nel mare del cuore non nuoce il male se le
Ferite il sale le cuoce facciamo a gara
Come le gocce sul finestrino quando diluvia
E siamo fermi in coda è chiara
Come la voce quando ti grido
Che smetterò di farti stare sola