Zero Vicious - GENOVA 1955 - L'Acqua testo (lyrics)

[Zero Vicious - GENOVA 1955 - L'Acqua testo lyrics]

Vago per la città senza che lei mi guardi
Così presa dal niente di quelle
Insegne che non sanno illuminarmi
Sono troppo orgoglioso per chiedermi
Come gli altri
(Per questo ogni tanto mi sento
Pure al di sotto)
Io che non so più dove cercarmi
Delle volte penso che mi hai messo
Al mondo per vedermi morire
Mi hai messo al mondo per vedermi soffrire
Ma tu non mi guardi
Quindi nasco e mi lasci come
Si fa coi bastardi
Vorrei passare la vita ad odiarti
Ma di codardi nе è già pieno il mondo
E chi non ti caga non merita le tuе lacrime
Anche se ogni tanto quando piove lo scordi

Da qua su vedo il mare
Che respira ed espira lungo quella battigia
Sembra voglia avanzare
Per mangiarsi un pezzo della mia città
Glielo lascerò fare
Copriamo un cielo azzurro con
Dei palazzi grigi
Ed ora sembra un puzzle da miliardi di pezzi
Insensibile ad i miei sacrifici

Quell'odore acre delle canne riporta
Me da quel vicolo
Da piccolo, quando già fiutavo del pericolo
Eravamo incazzati ma per motivi sbagliati
Schiude lenta la vita in quegli anni
Mostra i suoi frutti malati
Ho visto piangere mia madre ed
Ho capito fosse un pacco
Che pure da adulti soffri un sacco
Che quando c'è freddo vorrei il caldo
E quando c'è caldo vorrei altro
Da una coperta corta resta
Sempre fuori un arto scrivo per dimenticarlo
Ma questa città lascia i suoi
Figli e i loro versi
Come se di mestiere facesse il fabbro
Quando scrivo non capisse di che parlo
Ti sto crescendo dentro come fossi
Mia madre ma senza amore
Ti cresco dentro più come un tumore
Ti sei fatta prendere da
Dietro da chiunque avesse
In mano un po' di soldi e ambizione
Se sei triste che ti serva da lezione

Non ho più voglia di spiegarti
Che le mie carezze fanno segni
Più fondi di quegli schiaffi
Se me ne vado lo farò per sempre
Se torni da me è troppo tardi
Potresti più non trovarmi

Da qua su vedo il mare
Che respira ed espira lungo quella battigia
Sembra voglia avanzare
Per mangiarsi un pezzo della mia città
Glielo lascerò fare
Copriamo un cielo azzurro con
Dei palazzi grigi
Ed ora sembra un puzzle da miliardi di pezzi
Insensibile ad i miei sacrifici
Da qua su vedo il mare
Che respira ed espira lungo quella battigia
Sembra voglia avanzare
Per mangiarsi un pezzo della mia città
Glielo lascerò fare
Copriamo un cielo azzurro con
Dei palazzi grigi
Ed ora sembra un puzzle da miliardi di pezzi
Insensibile ad i miei sacrifici

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