Alex Antonov - Come Da Tavole A Villatalla testo (lyrics)

[Alex Antonov - Come Da Tavole A Villatalla testo lyrics]

Vado verso casa con gli sguardi di
Una macchina targata doppia C
Io mi chiamo doppia A
La Bilancia & Il Bestia (doppia B?)
Si, quello lì è il disco vecchio
Ora sono qui f R E I
Accattatevill! Porto colori mischiati
Pelle mulatta le insulti ma frei
Sto constatando questa tua ignoranza
Porto i profumi della legna in prima linea
Con le penne usate in questi
Anni ci faccio una linea
Nel senso che con le
Suddette penne traccio linea
E se le metti in fila è
Chiaro che tracci una linea è il capolinea
Mi chiedi la distanza?
Beh è come dire da Tavole a Villatalla
La transumanza continua e chi mi guarda
Si chiede chi mi faccia
Quеsta schiena disfatta (ehm si)
Sono pieno di graffi e chi mi graffia?
(еhm allora) me li faccio nel sonno
Altro che ragazza

Dalle mie parti la distanza quando si parla
Si dice come da Tavole a Villatalla
(come da Tavole a Villatalla)
Dalle mie parti se vuoi dire quanto manca?
Qui si dice come da Tavole a Villatalla
(come da Tavole a Villatalla)
Dalle mie parti quanto è lunga la tua marcia
Qui si dice come da Tavole a Villatalla
Questa è l’unità di misura delle vallate
Abbandoniamo il sistema metrico decimale

OK campagnolo con lo stile sbruffone
Campione di una regione
Ragioniere sul campione
E il percorso in montagna è fatto per pochi
Ho-di
Rimpettai che mi seguono col walkie talkie
Scena piena di tensione
Purtroppo è innegabile
Ci si fiuta vicendevolmente queste natiche
Vedo troppi cartelli a Pietralata
Poi cartella dopo cartella
Porto la cartellata
Per arrivare dove voglio quanto manca?
Qui si dice Come da Tavole a Villatalla
Metro più metro meno
Metto più merito sopra al metronomo
E medito sopra questo melo e me l’evito
La sudata perchè sul sentiero vado piano
E il baretto a Villatalla è
Ancora un po’ lontano questo brano?
Quando lo ascolti poi ti ritrovi
La paglia nel culo e qualche
Fiore sopra il naso

Dalle mie parti la distanza quando si parla
Si dice come da Tavole a Villatalla
(come da Tavole a Villatalla)
Dalle mie parti se vuoi dire quanto manca?
Qui si dice come da Tavole a Villatalla
(come da Tavole a Villatalla)
Dalle mie parti quanto è lunga la tua marcia
Qui si dice come da Tavole a Villatalla
Questa è l’unità di misura delle vallate
Abbandoniamo il sistema metrico decimale

Come da Tavole a Villatalla
Non so bene come calcolarla c’ho la rima
Non sai bene come ostacolarla quale oste
Io porto l’osteoporosi
L’oste al massimo mi offre due gotti
Beviamo da stilosi
Osservazioni da discutere col manico
Fotti col più arido
Donne come straccio madido sono squallido?
Meglio che tradire e fare il pavido
Comunque sto lottando migliorandolo
Il sentimento provato guardando la tua cagna
La tua compagna? Con la mia A va in campagna
Stai in campana come Sandro
Hai detto Sandro?
Caro Dighero riconoscimi sono Alessanto
Porto roba da rifugio di montagna
Inevitabilmente sento molto la distanza
Mi reputo di stanza
Su questa scena e chi non mi guarda
È come da Tavole a Villatalla quindi

Unità di misura delle vallate
Abbandoniamo il sistema metrico decimale
Unità di misura delle vallate
Abbandoniamo il sistema metrico decimale
Questa è l’unità di misura delle vallate
Abbandoniamo il sistema metrico decimale
Questa è l’unità di misura delle vallate
Abbandoniamo il sistema metrico decimale

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