Amici Miei, Vaz Tè, Tedua, Guesan - Semafori Verdi testo (lyrics)
Tedua [Mario Molinari] Genova, Ligurian, Italia 🇮🇹
[Amici Miei, Vaz Tè, Tedua, Guesan - Semafori Verdi testo lyrics]
La mia squad fiuta il rischio ma pensa poco
Mezzo Giuda, Mezzo Cristo, pressappoco
Guesan ti ama e come hai visto ti pressa poco
Un sogno grande lo si vede
Senza messa a fuoco
Da lontano, orizzonte, fuori zona
Chi fuori è forte ha i chiodi in gola
Mi odi sola, nella stanza manca un'ora
Prepara i sorrisi, preparativi, cerimonia
Se mi fossi pianto addosso tutto il tempo
A quest'ora starei zuppo
Bevevo lacrime a merenda
In dispensa non c'era succo
Non c'era la dispensa, non c'era tutto
Popolari, edifici anni settanta
Così in alto che a gennaio il sole scalda
Così in basso coi sacchetti nella giacca
Tutti chiusi come insetti dentro l'ambra
Non è tutto oro ciò che luccica
Mamma ha sbagliato vita ma
Ne resta appiccicata
Lucidalabbra, chi lava la
Coscienza lucida l'arma click clack
L'avrei fatto volentieri
Domani non vorrei che fosse tutto come ieri
Mangio il frutto dei pensieri
Sperando che mi nutra
Ho sboccato anche la cena
Ovviamente tu non c'eri
So già bene come crescere un figlio
L'ho già fatto con il sottoscritto
Mi nausea il tuo cazzo di soffritto
Il sonno è arretrato e anche l'affitto
Se s'intrecciano li sguardi è un nodo in gola
Anche quando è troppo tardi un modo si trova
Anche in mezzo ai tuoi ritardi ci provo gioia
Meno casini i tuoi bagagli che la mia storia
Restiamo fermi tra i semafori verdi
Con la speranza che il mondo ci aspetti
Che il tempo si fermi
Eehhh e potrei supporre che tutto
Questo non ti piace
Quando sento caldo sembra
Poi l'inferno laggiù
Portami con te, babe non so se saresti pronta
Ma tenendomi la mano potrei
Trasmetterti il coraggio che è in me
La mia girl che sta in giro di notte
Ho l'impasto sul palmo, lei cammina più forte
Mezzo Giuda, Mezzo Cristo, pressappoco
Guesan ti ama e come hai visto ti pressa poco
Un sogno grande lo si vede
Senza messa a fuoco
Da lontano, orizzonte, fuori zona
Chi fuori è forte ha i chiodi in gola
Mi odi sola, nella stanza manca un'ora
Prepara i sorrisi, preparativi, cerimonia
Se mi fossi pianto addosso tutto il tempo
A quest'ora starei zuppo
Bevevo lacrime a merenda
In dispensa non c'era succo
Non c'era la dispensa, non c'era tutto
Popolari, edifici anni settanta
Così in alto che a gennaio il sole scalda
Così in basso coi sacchetti nella giacca
Tutti chiusi come insetti dentro l'ambra
Non è tutto oro ciò che luccica
Mamma ha sbagliato vita ma
Ne resta appiccicata
Lucidalabbra, chi lava la
Coscienza lucida l'arma click clack
L'avrei fatto volentieri
Domani non vorrei che fosse tutto come ieri
Mangio il frutto dei pensieri
Sperando che mi nutra
Ho sboccato anche la cena
Ovviamente tu non c'eri
So già bene come crescere un figlio
L'ho già fatto con il sottoscritto
Mi nausea il tuo cazzo di soffritto
Il sonno è arretrato e anche l'affitto
Se s'intrecciano li sguardi è un nodo in gola
Anche quando è troppo tardi un modo si trova
Anche in mezzo ai tuoi ritardi ci provo gioia
Meno casini i tuoi bagagli che la mia storia
Restiamo fermi tra i semafori verdi
Con la speranza che il mondo ci aspetti
Che il tempo si fermi
Eehhh e potrei supporre che tutto
Questo non ti piace
Quando sento caldo sembra
Poi l'inferno laggiù
Portami con te, babe non so se saresti pronta
Ma tenendomi la mano potrei
Trasmetterti il coraggio che è in me
La mia girl che sta in giro di notte
Ho l'impasto sul palmo, lei cammina più forte