Antonello Venditti, Francesco De Gregori - Generale testo (lyrics)
Antonello Venditti [Rome, Italia]
[Antonello Venditti, Francesco De Gregori - Generale testo lyrics]
Ci sta la notte crucca e assassina
E in mezzo al prato c'è una contadina
Curva sul tramonto sembra una bambina
Di cinquant'anni e di cinque figli
Venuti al mondo come conigli
Partiti al mondo come soldati
E non ancora tornati
Generale, dietro la stazione
Lo vedi il treno che portava al sole
Non fa più fermate neanche per pisciare
Si va dritti a casa senza più pensare
Che la guerra è bella anche se fa male
Che torneremo ancora a cantare
E a farci fare l'amore
L'amore dalle infermiere
Generale, la guerra è finita
Il nemico è scappato, è vinto, è battuto
Dietro la collina non c'è più nessuno
Solo aghi di pino e silenzio e funghi
Buoni da mangiare, buoni da seccare
Da farci il sugo quando viene Natale
Quando i bambini piangono
E a dormire non ci vogliono andare
Generale, queste cinque stelle
Queste cinque lacrime sulla mia pelle
Che senso hanno
Dentro al rumore di questo treno
Che è mezzo vuoto e mezzo pieno
E va veloce verso il ritorno
Tra due minuti è quasi giorno
È quasi casa, è quasi amore