Articolo 31 - Noi no testo (lyrics)

Articolo 31

Articolo 31 [J-Ax [Alessandro Aleotti] & DJ Jad] Milano, Italia

[Articolo 31 - Noi no testo lyrics]

Che posto di merda pieno di figli di papà
Che poi, se ci pensi bene
Siamo figli di papà anche noi
Perché dici così?!
Perché non ci manca niente, no?
Sì, non ci manca niente
Ma siamo diversi dai brerini
Perché siamo andati al Prinetti
Se andavamo al Manzoni eravamo
Brerini anche noi
E se nascevamo in periferia? Eravamo diversi

C'è chi è stato ammaestrato e
Subisce col capo chinato noi no
Chi non ha mai vomitato ubriaco
Chi ha servito lo Stato noi no
Chi ha amore per il potere
Chi ti dirà: "Sissignore" noi no
Chi un'opinione la gira a seconda
Del vento che tira noi no



Erano gli anni Settanta, la seconda metà
Grazie a bombe e criminalità mamma e papà
Mossero in provincia il nido
Poche cose nel frigo
Non capivo, soffrivo, mi sembrava un castigo
Tre case, l'allenatore era il prete
Il campo di grano ad aprile
A Natale il presepe
Il fosso che attraversava il paese
Pieno di roba chimica e della
Merda di ogni milanese
Però la tele era ottimista
Era prevista una ricrescita
C'era già in vista il crollo comunista
Un'alba magica di famiglie belle come
Quelle delle pubblicità
In un mondo più fottuto di una porno star
A scuola stavo con i rifiutati
Quelli considerati sfigati
Senza vestiti firmati
Gli altri tutti belli e sorridenti ma spenti
Io scrivevo sul diario il credo
Del mio club dei perdenti

C'è gente che le tasche si riempie e
Non fa mai niente per niente noi no
Chi è responsabile e vigile e
Vive seguendo le regole noi no
Chi segue bene il programma
Chi beve e condanna la canna noi no
Chi ha messo a posto la testa
Chi ha rovinato la festa
Chi non vivrà da persona chi
Sarà solo un automa ma
Noi no, noi no, noi no, noi no, noi no

Erano gli anni Ottanta, la seconda metà
Dal paese a Cologno Monzese di strada ne va
Di labbra rotte e di cotte
Di tagli sulle nocche
Prendendo più botte che gli orfani
Nei Guerrieri della notte
Adolescenti tesi e privi di obiettivi
Poco borghesi per i giri degli alternativi
E questa va al signorino coi dread
La mena perché ho fatto un po'
Di lira con il rap
E indovina chi è, stasera a cena chi c'è
Un palco dai primi Novanta non manca
Concerti pieni di gente che canta
E cani della finanza
Che cadi per la fattanza o
Che canti nella tua stanza
Una voce sola si alza

C'è chi fa il duro per strada e
A casa ha papi che paga noi no
C'è chi è ammaestrato e
Subisce col capo chinato noi no
E c'è chi odia il diverso
Chi di certo c'ha il culo coperto
Noi no, noi no

Erano feste dove saltate e vi tirate capate
A volanti arrivate le canne buttate, serate
Non autorizzate organizzate nelle
Palestre occupate
Nel '96 le cose sono svoltate
Il disco che vendeva, tutti i premi vinti
E già ci si chiedeva se eravamo veri o finti
Ma io non uso trucco, sono come parlo
E ho testimoni motivati di
Brutto disposti a raccontarlo
Che giornalmente muovo il mio sedere
Tiro su il macello
E quando passo nel quartiere
Ancora dicono: "Vai bello!"
E mi spiace per i militanti hip-hop
Le mamme anti-rock
Ma ho il 2002 davanti e io una cosa la so

C'è chi canta e non offende
È sempre un bambino ubbidiente noi no
Chi beve e condanna la canna
Chi segue il programma di mamma noi no
Chi ha amore per il potere
E chi ti dirà: "Sissignore" noi no
E c'è chi resta composto
Chi si ritrova d'accordo
Chi scrive il rapporto
Chi comanda e taglia corto
Chi è felice quando scappa il morto
Chi in paradiso c'ha un posto
Chi fa presto quello che gli dite e
Non vi ha mai risposto ma

Noi no, noi no, noi no, noi no, noi no

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