Articolo 31 - Sono Fuori testo (lyrics)

Articolo 31

Articolo 31 [J-Ax [Alessandro Aleotti] & DJ Jad] Milano, Italia

[Articolo 31 - Sono Fuori testo lyrics]

Sono fuori, sono, sono fuori
Come gli agricoltori quando
Raccolgono i pomodori
Sono fuori, sono, sono fuori
Come un vaso di fiori, signore e signori

Sono fuori, sono, sono fuori
Come gli agricoltori quando
Raccolgono i pomodori
Sono fuori, sono, sono fuori
Come un vaso di fiori, signore e signori

Signore, signori, son fuori
Ecco l'ho detto, lo
Ammetto, è un dato di fatto, lo accetto
E c'è voluto tempo per rendermene conto
Anche se è chiaro ora che ci penso
Io ero quel bimbo che
Sul pullman della scuola
Si sedeva in fondo e che parlava poco
Che nella foto veniva fuori fuoco


Che non ha mai detto: "Bah!"
Per un brutto voto
Dalla squadra di pallone ero fuori
Dalla festa della tipa ero fuori
Quando c'era religione ero fuori
Dalla lista dei migliori io ero fuori
E se ti sforzi magari ti ricordi, anche
Se è improbabile perché io ero invisibile
Considerato inutile
Ma già mi abituavo guardavo gli
Altri bimbi e poi pensavo

Sono fuori, sono, sono fuori
Come gli agricoltori quando
Raccolgono i pomodori
Sono fuori, sono, sono fuori
Come un vaso di fiori, signore e signori

Sono fuori, sono, sono fuori
Come gli agricoltori quando
Raccolgono i pomodori
Sono fuori, sono, sono fuori
Come un vaso di fiori, signore e signori

Io ero quello che alle superiori se
Gli davi noia t'aspettava fuori
La gente si sbatteva per entrare il
Un Monclair o in uno Schott
Io indossavo un walkman che mi
Sparava solo hip hop
E so che mi chiamavi: "Tarro"
Fiero della tua El Charro
Cantavi i tuoi "Happy Days" assieme
Ad i "Wild Boys"
Ma io dal boom degli anni '80 ero fuori
Otto anni fa poche rose e fiori per me
Fuori dai paninari
Sui vestiti toppe ma non Naj Oleari
Papi in cassa integrazione mami
Fa gli straordinari
Adolescenza isterica e mi si
Confondevano i pensieri
Arancia Meccanica dentro nella testa
Per me era merda
Per gli altri "È qui la festa?"
E a entrare dentro c'ho provato
Ma il termine integrato non l'ho
Mai capito e uniformizzato
Non l'ho mai accettato quindi sono
Stato ancora ricacciato fuori
Spinto solo col mio istinto
Cercando un colore diverso da quello
Con cui mi avevano dipinto
Nella strada come il pattume
Della regola ero sempre l'eccezione
Fuori non per scelta ma per condizione
Dalla mia parte forse neanche la ragione
Mma la ragione si da ai
Fessi e ce l'avevi tu
Ed una frase mi girava in testa tipo loop

Sono fuori, sono, sono fuori
Come gli agricoltori quando
Raccolgono i pomodori
Sono fuori, sono, sono fuori
Come un vaso di fiori, signore e signori

Adesso faccio i soldi con
La voce, bevo birra
Suono trombe perché mi piace
E ora chi mi vuole fare entrare
Prima parli col mio manager
E poi deve pagare
Zitto non fiatare se la tariffa è alta
La gente è calda, si esalta
Con lo spaghetti funky ti animiamo
Un party fino all'alba
Dammi contante anche se
Ero l'articolo scadente
Il tempo cambia ora tu sei mio cliente
E se ero fuori dal conservatorio
Ora sono in radio e
Video, in discoteca, dentro i sogni
Erotici della tua tipa, e ancora

Sono fuori, sono, sono fuori
Come gli agricoltori quando
Raccolgono i pomodori
Sono fuori, sono, sono fuori
Come un vaso di fiori, signore e signori

Sono fuori, sono, sono fuori
Come gli agricoltori quando
Raccolgono i pomodori
Sono fuori, sono, sono fuori
Come un vaso di fiori, signore e signori

Sono fuori, sono, sono fuori
Come gli agricoltori quando
Raccolgono i pomodori
Sono fuori, sono, sono fuori
Come un vaso di fiori, signore e signori

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