Articolo 31 - Sputate al re testo (lyrics)

Articolo 31

Articolo 31 [J-Ax [Alessandro Aleotti] & DJ Jad] Milano, Italia

[Articolo 31 - Sputate al re testo lyrics]

C'era una volta e non solo una
Un re che amava tanto i vestiti nuovi
Che spendeva in essi tutto quello che aveva
Possedeva un abito diverso per
Ogni ora della giornata
Niente importava per lui eccetto
I suoi vestiti
Eppure non trovava soddisfazione
Il sarto era sull'orlo della disperazione
Disse al re di aver
Inventato un nuovo tessuto
Che cambiava colore e forma ad ogni momento
Ma rivelava anche coloro che erano
Stolti ignoranti e stupidi
Allora il tessuto sarebbe stato invisibile
E pensate anche solo per un
Momento che i suoi
Sudditi volessero rischiare la testa
Accennando alla sua nudità
Finché un bambino disse mentre il
Re passava in processione:


"Ehi, guardate, il re è nudo!"
Nostri eroi si trovarono nel paese
Dei se, dei forse, e dei però
Se, se, se

Se non ci fossero le Alpi se
Fossimo alti e meno calvi
Se non avessimo la convinzione di
Essere scaltri e meglio
Degli altri se il governo fosse a
Palermo e non a Roma se il Vaticano fosse a
Milano e d'estate mancasse
Acqua a Verona se sapessimo fare i
Seri se la domenica segna
Vieri se ci accorgessimo che in Europa
Siamo noi quelli più neri
Se ne parlassero i telegiornali se
Per la legge siamo uguali
Se il Presidente corregge la legge
Se siamo un gregge di
Criminali se non ci fosse la tv
Chi ce lo direbbe cosa pensare

C'era una storia in mezzo ai
Libri studiati la mia generazione
Non sa qual è però piaceva
Ai miei antenati e certo
Piace tanto anche a me
Sputate al re, sputate al re
Sputate al re, il re è nudo

Forse l'economia è in pericolo
Forse è un interludio
Forse sarò un disoccupato ma con
Un titolo di studio
Forse il secolo scorso eravamo un
Popolo di artisti e
Menti brillanti forse tra tanti
Emigranti anche arroganti
E ignoranti esportavamo la moda e
I sentimenti il bel
Canto la pasta e i condimenti anche
La mafia e le tangenti
Forse ci chiamavamo viaggiatori
Leggendari forse scappavamo
Dalla fame ed eravamo extracomunitari
Forse un ciccione
Alla tv sta lobotomizzando il mio paese

C'era una storia in mezzo ai libri studiati
La mia generazione non sa qual è
Però piaceva ai miei antenati quindi
Andrà bene pure per me
Sputate al re, sputate al re
Sputate al re, il re è nudo

Però qui il vino è buono però
Mio padre è un onest'uomo
Però c'è chi non crede al promo
Del re sul trono che
Ci dà il condono però guarda
Che mare però guarda che
Luna guarda che barche a Porto
Cervo e quelle che
Arrivano a Lampedusa la mano è
Tesa però la porta
È chiusa però la piazza è risorta
Ma avremo una fetta di torta
Dagli USA a partita chiusa il dollaro è
Deleterio però Totti è "er mejo"
Si concede lo spazio aereo però
A noi intanto ci ammazza
L'euro però però quella tv
Conosco sempre più gente che la spegne

C'era una storia in mezzo ai libri studiati
La mia generazione saprà presto qual è
Che piaceva tanto ai miei antenati e
Piace tanto tanto anche a me
Sputate al re, sputate al re
Sputate al re, il re è nudo

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