Articolo 31 - Ti Sto Parlando testo (lyrics)
Articolo 31 [J-Ax [Alessandro Aleotti] & DJ Jad] Milano, Italia
[Articolo 31 - Ti Sto Parlando testo lyrics]
Ti do un battito giusto
Per poterlo poterlo fare
Ti do mille ragioni per sforzarti di capire
Ma se ti tiri indietro, dimmi
Cosa ti dovrei dire?
Guarda, senti, lascia stare
Resta pure lì seduto
Se quello che dico ti fa tornare
Su quello che hai bevuto
Se quello che passa di qua
Dice: "Ma che suono osceno!"
Di certo non mi freno
Tanto meno temo o tremo ma sereno continuo
Spingo la voce all'estremo
Scuoto la base per farti
Capire che posso, volendo, colpirti in pieno
Perciò attento al mio intervento
Lascia cadere i tuoi muri mentali e prepara
La testa in stato di apprendimento
Fino a che abbatti e rimuovi
Tutti i tuoi preconcetti
Ascolta la voce veloce di
Questo mangia spaghetti
Ti sto parlando sì, attento, ti sto parlando
E mentre tu stai ascoltando già
Qualcuno si sta preparando
A criticare tutto tutto tutto quello
Che dico e che faccio
Stupidi stupidi piccoli piccoli succhiatori
Di ca ramelle qualcuno mi dica chi ha detto
Che per essere considerato
Debba essere socialmente impegnato
Politicizzato la voce deve essere libera a
Patto che sia comunicativa
Mossa con abilità da una mente positiva
Ciò vuol dire sapere ascoltare con elasticità
Anche se quello che parla presenta, sì
Molte diversità
Da te che ascolti e ancora ancora ti chiedi
Dov'è la direzione giusta verso la
Quale muovere i tuoi piedi
Sei anche tu come quelli che tendono
Solo al loro piccolo mondo
E si tappano gli occhi ignorando tutto
Quello che gli sta intorno
Se non hai intenzione di metterti in coda
Al botteghino di chi ruba ideali e
Poi li vende come una moda ti dico
Per una volta più di tanto non può costare
Prova questa volta ad ascoltare
Prova questa volta ad ascoltare
Ti sto parlando, ascolta, ti sto parlando
Prova questa volta ad ascoltare
Ti sto parlando, ascolta, ti sto parlando
Prova questa volta ad ascoltare
Ti sto parlando, ascolta, ti sto parlando
Prova questa volta ad ascoltare
Ti sto parlando, ascolta, ti sto parlando
Botta, botta risposta adesso mi
Metto in gioco
E lo so che siamo noi la posta in palio
Supero supero ancora la velocità
Che mi è consentita
Do ancora una botta alla gabbia che
Intorno mi è stata costruita
Da questa città ogni giorno più stretta
Che ti blocca ti blocca il cervello
Ma che ti fa camminare in
Fretta rifiuto di essere anch'io una
Di quelle tante facce stanche
Che hanno chiuso il cuore nella loro 24 ore
Sorrido vedendo ciò che si stanno perdendo
Anche dove non m'è concesso il
Mio spazio mi prendo
In questa scatola di cemento
Che si sta stringendo
Chiudendo, a mio modo vivendo, spingendo
Il mio sentimento, quella scossa vitale
Che dirige ogni mio movimento
Tento di darla anche a te in modo veloce
O lento ma dimmi
Ti chiedi cos'è che ti sta
Provocando l'impulso di muoverti adesso
(Oh)
È giusto questo? (Sì) Capisci svelto? (Sì)
Una parola ti basta per essere
Meno chiuso in te stesso? (Boh) Butta
Butta alle spalle tutto quello che ti fa male
Scavati, scavati dentro trova la
Tu anima tribale
Lo so, lo puoi, lo devi fare perché
Quello che fa muovere me può
Far muovere anche te
E se siamo ancora distanti la
Distanza si può accorciare
Se provi questa volta ad ascoltare
Prova questa volta ad ascoltare
Ti sto parlando, ascolta, ti sto parlando
Prova questa volta ad ascoltare
Ti sto parlando, ascolta, ti sto parlando
Prova questa volta ad ascoltare
Ti sto parlando, ascolta, ti sto parlando
Prova questa volta ad ascoltare
Ti sto parlando, ascolta, ti sto parlando
A patto che il battito batta la
Mia voce è sempre presente
Lascio decidere a te se
Sia noiosa o divertente
Più o meno di musica vuota che
Non ti impegni la testa
Non prendersi in giro cercando
Cercando la giusta festa
Io questi problemi non ho
Anche se la festa non c'è
Il trucco è che porto la festa
La festa dentro di me
Dritto per la mia strada
Di quello che faccio sono sicuro
Lo dico in un microfono
Qualcuno lo scrive su un muro
Non basta sapere di essere al
Mondo per essere vivi
Ci vuole l'impegno tangibile a
Prova di ingegno per lasciare un segno di te
Un segno che dica che esisti
Un segno che sia profondo
Abbracciato con forza e con rabbia
In questo casino di mondo
Ma ogni giorno vedo gente che
Al suo sogno ha rinunciato
Io spero che il mio sogno non vada
Non vada sprecato
E posso continuare a sperare
Se provate questa volta ad ascoltare