Articolo 31 - Una Per I Miei Fratelli testo (lyrics)

Articolo 31

Articolo 31 [J-Ax [Alessandro Aleotti] & DJ Jad] Milano, Italia

[Articolo 31 - Una Per I Miei Fratelli testo lyrics]

A volte non ci stai più dentro a pensare
Da quanto talmente veloce tutto
Comincia a girare a cambiare
Ci puoi provare a fare forza sul timone
Per mantenere dritta la rotta se
Sei nell'occhio del ciclone
Come un anno fa una canzone
Ha stretto le dita sulla mia vita e
In un istante me l'ha rovesciata
Spianata la strada dove prima era in salita
Avevo vinto il primo tempo della partita
Ma quella partita non la giocavo solo
Ho fatto un tiro fortunato prendendo
Una palla al volo
Ma il mio era solo un ruolo
In una squadra in cui ancora gioco
E credo che mi ha cresciuto, mi ha allenato
Mi ha difeso
E in cambio non ha mai preteso niente
Gente che per anni ha atteso
Sempre dato e nulla in cambio ha preso


E inconsapevolmente ispira le mie cose
Mi dà la forza per rimare ogni mia frase

E questa è una per i miei fratelli
E questa è una per le mie sorelle

Il mio passato non ho dimenticato
E dimenticare non voglio
Io ho attaccato un foglio
Di notte sveglio a scrivere, correggere
Rifare meglio e c'era lì sempre qualcuno
Pronto a sentirlo, capirlo
A volte criticarlo
Qualcuno che come me ha in testa il tarlo
Di fare, di non stare più da parte
Di usare le esperienze per comunicare arte
Ed era arte in quelle sere fredde
Scaldate da un beat-box e
Due rime improvvisate
Passate a far la colla per
Bottiglie e poi scolate
Insieme, imparando bene
Il vero rispetto per chi proviene
Da un diverso ghetto
Ma come te trattato da malato infetto
Solo per il fatto di avere un progetto
E di volerlo mettere in atto
Io l'ho fatto, e m'è riuscito
Ma grazie anche a chi la
Giusta strada mi ha indicato

E questa è una per i miei fratelli
E questa è una per le mie sorelle

C'è qualcuno che quando sfonda
Di superbia abbonda
E si ricorda dei fratelli solo quando affonda
Non è il mio caso: pure
Adesso che cavalco l'onda
Tengo i piedi saldi sulla giusta sponda
Quella della gente vera
Quella che non gli frega
Se sei in classifica e solo per
Quello che sei ti giudica
Con cui ti devi dimostrare
Regolare altrimenti sei escluso
Non importa quanti dischi vendi
Ora comprendi perché comunque vada
Posso camminare a testa alta per la strada
In mezzo ai miei fratelli e
Alle mie sorelle ancora
E adesso la bottiglia la offro
Io alla posse intera
Perché tempo è passato ma ricordo bene
Quei concerti dove il pubblico
Era quelle 20 persone
E adesso che quando canto sono più
Di 1000 a farmi il coro
Ogni applauso per me è uno anche per loro

E questa è una per i miei fratelli
E questa è una per le mie sorelle

J-Ax e Jad 1994
Dedica speciale dalla Messa di
Vespiri ai nostri omis
Qui a Milano e nel resto dello stivale
A chi è con noi ed ancora lo fa
Alla vecchia scuola e alla nuova
A chi c'era e c'è ancora e
Come noi continua senza pausa
Alle nostre famiglie
Ai fratelli e alle sorelle
Della Posse vi amiamo, vi amiamo
Articolo 31!

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