Assalti Frontali - Viaggiatore testo (lyrics)
[Assalti Frontali - Viaggiatore testo lyrics]
Nella casa della grande sovversiva fantasia
Arriva il benessere e brilla
Amo stare con chi quando parla
Parla e ascolta e non strilla
Una candela trema il tempo mi abbandona
Anche senza occhiali vedo un sottofondo viola
Mi sorprendo disponibile al mondo
C'è tempo per il viaggio di ritorno
Eclissi totale sto a guardare
Il mio lato lunare
Metà scimmia metà aquila reale
Si fanno incontri per il bene e il male
Nell'attesa taglio il cordone ombelicale
Che succede figli di metropoli franate
Stelle del settimo cielo fulminate volo
Il cervello lo alleno in volo
E il destino può baciarmi il culo
Qui è alto le strade sono piene
Chi mi vuole bene va e viene va e viene
Poiché sono il viaggiatore
E ho un senso della fine come trasformazione
Qui è alto le strade sono piene
Chi mi vuole bene va e viene va e viene
Poiché sono il viaggiatore
E ho un senso della fine come trasformazione
Tra Merlino e Marx per me
La scena torna gradita
Come dopo una rapina riuscita
Ho fiducia accanita in una storia bandita
Da tutte le bugie di una vita
Il tempo è così poco il mondo troppo grande
Io assimilo arte affronto la mia parte
Nella notte immensa nella sopravvivenza
Nel paradiso della mia coscienza
Da più di quindici anni ai
Margini del codice penale
È un bene andare tra il legale e l'illegale
Da leale mi spezza e ricompone
Chi non obbedisce al suo
Desiderio piano piano muore
Qui è alto le strade sono piene
Chi mi vuole bene va e viene va e viene
Poiché sono il viaggiatore
E ho un senso della fine come trasformazione
Qui è alto le strade sono piene
Chi mi vuole bene va
E viene formichiamo insieme
Poiché sono il viaggiatore
E ho un senso della fine come trasformazione
Lascio in alto l'istinto
Lascio dire al non detto
Lascio il dubbio e la fame di annientamento
Pulito un incendio tra le acque del mare
Sono qui se ci sei avrò motivi per guardare
E immaginare me lì per sempre
Addormentarmi per sempre o per niente
Vivo nel presente un sognatore di assoluto
Lo volevo e l'ho avuto dedicato
A una regina dei fiori a una tavola tra pari
Ai liberi da ordini continui di
Cattura da sentirsi esseri umani all'armonia
All'erba a ogni paranoia persa
Fumando alla prossima partenza
Qui è alto le strade sono piene
Chi mi vuole bene va e viene va e viene
Poiché sono il viaggiatore
Ho un senso della fine come trasformazione
Qui è alto le strade sono piene
Chi mi vuole bene va
E viene formichiamo insieme
Poiché sono il viaggiatore
E ho un senso della fine come trasformazione