Bassi Maestro, A.M. (La Congrega), Cali - Come schiavi testo (lyrics)
CuoreNero
[Bassi Maestro, A.M. La Congrega, Cali - Come schiavi testo lyrics]
Questi vorrebbero uno schiavo (Ah)
E che non vada lontano
Porto gli eccessi, siam resti di 'sto degrado
Nè poco nè troppo bravo
Nè scemo nè proprio savio
Son l'uomo che, sì, è già uomo, ma
Credo ancora alle favole
E mi infastidiscono 'sti mecenati del lavoro
Che ti disconoscono se non
Ti auto-umili per loro
Quindi sorridi con loro
(Ah, quindi tu ridi con loro?)
Che mentre ridi vivi senza decoro
Io non sono uno schiavo
E non accetto, mio malgrado
L'equilibrio che ti impongono
Se non vuoi fare il ladro
Il bivio in cui ti pongono
Da cui disto e vorrei evitare
Fa leva sul tuo bisogno
Accetta se vuoi mangiare e datti gratis
Non vedo barche e carati (No, no)
Qua ci si affina le tasche più che i palati
E se la merda non la copri
Con la carta da parati
Non vestirti di soldi
Resti tra i chiacchierati
Io non sono uno schiavo
Che accetta le decisioni
Rigetta le frustrazioni
E poi cerca motivazioni, uno schiavo
Che corre dal suo padrone ogni volta
Che sente urlare il suo nome
Io non sono uno schiavo
Che piange coi nervi a pezzi
E rimango coi piedi fermi anche
Se tu vorresti avermi, uno schiavo
Nell'Italia del "pressapoco" non sono la
Tua pedina nel gioco
Punto la sveglia alle cinque meno un quarto
Mi vesto in fretta e parto
Trenta minuti nella nebbia e
Arrivo giù a reparto fa un freddo cane
Mi chiedo se è per quello che qui
Tutti mi trattano come un cane
Bassi, sposta quelle casse da qua sul pianale
(Allora) ahmed, tu pensa ai congelatori
Africa, parlo con te
Pausa caffè, pago per primo
La signora alla cassa mi fa l'occhiolino
Poi non mi fa lo scontrino
Giù al supermarket è un delirio
Il boss con l'accento lombardo sbraita
In Italia è tutto un casino
Mancano soldi, lui riduce il personale
Tutti bravi ragazzi, eh, niente di personale
Ritorno verso casa che fa buio e le notizie
Dicono che alle banche è
Peggio che al supermarket
Meglio che trovo un modo di
Mettere a frutto l'arte
Oppure scompaio, a regola d'arte
Futuro a parte
Io non sono uno schiavo
Che accetta le decisioni
Rigetta le frustrazioni
E poi cerca motivazioni, uno schiavo
Che corre dal suo padrone ogni volta
Che sente urlare il suo nome
Io non sono uno schiavo
Che piange coi nervi a pezzi
E rimango coi piedi fermi anche
Se tu vorresti avermi, uno schiavo
Nell'Italia del "pressapoco" non sono la
Tua pedina nel gioco, ah
Io non sono uno schiavo
Che accetta le decisioni
Rigetta le frustrazioni
E poi cerca motivazioni, uno schiavo
Che corre dal suo padrone ogni volta
Che sente urlare il suo nome
Io non sono uno schiavo
Che piange coi nervi a pezzi
E rimango coi piedi fermi anche
Se tu vorresti avermi, uno schiavo
Nell'Italia del "pressapoco" non sono la
Tua pedina nel gioco