Bassi Maestro - Dal minimo al massimo (feat. Matteo Pelli, Mecna, Ghemon) testo (lyrics)

[Bassi Maestro - Dal minimo al massimo feat. Matteo Pelli, Mecna, Ghemon testo lyrics]

Vorrei fare solo il minimo indispensabile
Ma faccio molto di più
Per questo perdo troppo tempo
Con il naso all'insù
Guardando il cielo se fa brutto o se fa nero
E quando piove cerco di far piovere il dinero
Ci cerco l'essenziale per tornare
Sulla retta via
Troppo materiale, signorina, lo rimetta via
Resto decimale tipo minimi termini
E i minuti non li conto più
Cerco di godermeli
Non c'è una formula segreta
Religione nè dialettica
Che regola la mia fonetica
Sono in tetris, bam
Cadono giù i pezzi e non si incastrano
Troppa merda accumulata in testa mi disastra
Bro
Se torno minimale elimino le casse in eccesso
Prolungo il corso della vita
Allontano il decesso prendo un caffè
Non mi accorgo che è già successo
Torno dietro lo specchio
Assomiglio ancora a me stesso

Prendo quello che la vita mi da
Nessuno ti regala la tua felicità
Per questo io passo mo dal minimo al massimo
Prendo quello che la vita mi da
Ognuno deve fare con quel poco che ha
Per questo io passo mo dal minimo al massimo

Cammino, non mi fermo, altrimenti impazzisco
Vorrei fare l'artista
Il conduttore e pure un disco
Il missionario, il commissario
L'esperto letterario
Ma servono 3 vite come SuperMario
A corollario mi sento al minimo
Talmente ipocondriaco da sognare
Il Policlinico
Rimetto a posto l'ego, a pezzi come il Lego
Ma sono così vuoto che se grido non c'è l'eco
Non ce la faccio più non riesco a stare su
Ho fatto un brutto sogno, mi oscuravano in tv
Ma basta quella svolta a
Provarci un'altra volta che mi sento Manero
(Chi? Scusa, chi?) John Travolta
Non me ne frega niente del centro permanente
In mezzo a tanti grigi
Voglio stare fluorescente
Quindi per rimanere sempre al
Top non mi limito
Voglio restare al massimo, fanculo al minimo

Prendo quello che la vita mi da
Nessuno ti regala la tua felicità
Per questo io passo mo dal minimo al massimo
Prendo quello che la vita mi da
Ognuno deve fare con quel poco che ha
Per questo io passo mo dal minimo al massimo

È indispensabile per me che tu capisca
Dal minimo al massimo
Non ti imito al massimo
Io ti limito al lastrico
Mi sa la magia l'hai mai vista?
Tu non chiamarmi artista
Chiamami solo a suonare che ho il riempipista
Ed ho il dovere di farti pensare
Vista la situazione
Chiedo di farmi passare chi?
Non piagnucolo a sale
Non cerco aiuto di nessuno, concludo l'affare
Non certo alludo al plenilunio
Apertura alare
Nella valigia ho tutto ciò che mi serve
Se la valigia è la mia vita ed
Il mondo un parco strapieno di gente
Parlo strapieno di perle
Chi si accontenta gode
Io godo contento da sempre quando
Il buio si accende
Punti alle stelle senza tuta spaziale
Punti nel niente
Io punto a farti scendere, sembra evidente
Che se vogliamo entrambi
È quasi inconcludente
Invece ho i piedi per terra e le mani ferme
C'hai presente?

Prendo quello che la vita mi da
Nessuno ti regala la tua felicità
Per questo io passo mo dal minimo al massimo
Prendo quello che la vita mi da
Ognuno deve fare con quel poco che ha
Per questo io passo mo dal minimo al massimo

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