BRANCA - COMPULSIVO testo (lyrics)
[BRANCA - COMPULSIVO testo lyrics]
È mezzogiorno e sono ancora a letto
E l'aria sa di mozzicone spento
Le tende che si gonfiano col vento
E ieri ho preso un pugno sopra il setto
Ricordo ancora quando stavo
Guardando quel porno
E sul più bello tutto d'un tratto
Sei entrata aprendo la porta di scatto
E m'hai beccato, m'hai colto sul fatto
E casa mia è il museo degli orrori
Ritrovarsi a parlare da soli
Mi sento come fossi un maniaco compulsivo
E sono ancora pronto a sbagliare
Sai, conservo i ricordi, persino il primo
Come un accumulatore seriale e
È mezzanotte e sono qui che aspetto
E l'alito sa di caffè corretto
'Sti segni non se ne vanno col tempo
Come le macchie sopra un vecchio specchio
Ricordo ancora quando sono entrato
In camera di mio fratello di soppiatto
Batteva con le schede sopra il piatto
Mi ha assicurato che era Borotalco
Rifaccio sempre gli stessi errori
E piango lacrime di Peroni
Mi sento come fossi un maniaco compulsivo
E sono ancora pronto a sbagliare
Sai, conservo i ricordi, persino il primo
Come un accumulatore seriale e
Ogni giorno è un giorno feriale
Oggi che si fa?
Ogni giorno doversi arrangiare
Stappo il cognac
La birra come acqua di colonia
Il sapone come schiuma per la barba
Non mi diverto se faccio baldoria
Rubo un'arancia rossa giù dal bangla
Il barman non vuole versarmi niente
Mento e dico
Che manca poco e arriverà un bonifico
Che non arriva mai, dai
E l'aria sa di mozzicone spento
Le tende che si gonfiano col vento
E ieri ho preso un pugno sopra il setto
Ricordo ancora quando stavo
Guardando quel porno
E sul più bello tutto d'un tratto
Sei entrata aprendo la porta di scatto
E m'hai beccato, m'hai colto sul fatto
E casa mia è il museo degli orrori
Ritrovarsi a parlare da soli
Mi sento come fossi un maniaco compulsivo
E sono ancora pronto a sbagliare
Sai, conservo i ricordi, persino il primo
Come un accumulatore seriale e
È mezzanotte e sono qui che aspetto
E l'alito sa di caffè corretto
'Sti segni non se ne vanno col tempo
Come le macchie sopra un vecchio specchio
Ricordo ancora quando sono entrato
In camera di mio fratello di soppiatto
Batteva con le schede sopra il piatto
Mi ha assicurato che era Borotalco
Rifaccio sempre gli stessi errori
E piango lacrime di Peroni
Mi sento come fossi un maniaco compulsivo
E sono ancora pronto a sbagliare
Sai, conservo i ricordi, persino il primo
Come un accumulatore seriale e
Ogni giorno è un giorno feriale
Oggi che si fa?
Ogni giorno doversi arrangiare
Stappo il cognac
La birra come acqua di colonia
Il sapone come schiuma per la barba
Non mi diverto se faccio baldoria
Rubo un'arancia rossa giù dal bangla
Il barman non vuole versarmi niente
Mento e dico
Che manca poco e arriverà un bonifico
Che non arriva mai, dai