Bras, Ghemon, Jamba - Non Chiedermi Il Perché testo (lyrics)

[Bras, Ghemon, Jamba - Non Chiedermi Il Perché testo lyrics]

Non chiedermi il perché il perché non lo so
Un foglio ed una penna tutto quello che ho
E si continua non chiedermi il perché
Frà non ne posso più
Fra tutti i miei perché faccio
Il botto quaggiù e si continua

Non chiedermi il perché di certe scelte
Dammi fiducia, lo so
Fuori è tutto ok, è dentro che brucia
Bro, fra mille strade e mille sentieri
Oggi non è sempre uguale a ieri, no
Non chiedermi dov'è che andiamo
Piuttosto leggilo sui libri e impara
Bene da dove veniamo
Accettati sempre così come sei
Se questa vita non ti culla tu incula lei

Non chiedermi il perché tanto
Nemmeno io lo so
Il tempo sposterà lo sguardo, non ti vedrò
Cado in contraddizione ma mi rialzerò
Più padrone delle cose che
Possiedono il cuore ma che in tasca non ho
Nomi, cose e persone
Mattine ad aspettare il treno
In questa stazione e notti ad aspettare te
Con quella convinzione
Che sì, sei andata via
Ma ti ritroverò quando ritorna il sole

Non chiedermi perché con quest'aria che c'è
Sembra che la mia posizione
Abdichi come un re affronto le incertezze
Dò valore alle parole come Mista ma certe
Rimangono niente di niente
Una tribù di schizzati che sente
Il dovere di scassare la minchia perennemente
Io onestamente do fuoco alla mia pelle
Ma dentro rimango il Jamba
Di sempre per sempre

Non chiedermi il perché il perché non lo so
Un foglio ed una penna tutto quello che ho
E si continua non chiedermi il perché
Frà non ne posso più fra tutti i miei perché
Faccio il botto quaggiù e si continua

Com'è che sta storia va avanti
Cioé che siamo bastardi
E fottutamente neuro tastanti
Il bello è che ti ritrovi davanti
Persone che anche nelle piccole
Cose sono giganti
Quando senti che tutto fa strano
Quando senti la tensione che
Quasi non la tagliamo
Quando senti che arriviamo con
Il cuore in mano come quando senti che è
Finita perché cominciamo
Le certezze in questo mondo
Fanno troppo strano
Quando vivi dondolando da vero palermitano
Quando vivi le giornate con un gusto amaro
Quando senti che insistiamo è
Solo perché ci crediamo hey, yo!

Non chiedermi perché esistiamo
Se questo Dio ci sta parlando è
Da tempo che non lo ascoltiamo
Quello che so è che se domani vengo meno
Faceva parte di un cazzo di piano
Non chiedermi cosa c'è dopo
A malapena comprendo lo scopo di
Restare ancora in gioco ma so di sicuro
Che chi mi ha lasciato qui
Lo riabbraccerò, puoi star sicuro

Sento il telefono che squilla
Qualcuno che strilla
La sua frustrazione nell'androne prima di
Aprire il portone alla figlia
E penso che è ora di
Finirla con l'ipocrisia finta
Quando parlo con la musica avvolgo al tocco
Sono ciniglia attorno al collo questo futuro
Non chiedo molto
Voglio vivere soltanto sul divano
Per la vita in questo soggiorno

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