Caparezza - Non Siete Stato Voi testo (lyrics)
[Caparezza - Non Siete Stato Voi testo lyrics]
Come si parla di una notte
Brava dentro i lupanari
Non siete Stato voi che
Trascinate la nazione dentro il buio
Ma vi divertite a fare i luminari
Non siete Stato voi che siete uomini di polso
Forse perché circondati da una
Manica di idioti non siete Stato voi che
Sventolate il tricolore
Come in curva e tanto
Basta per sentirvi patrioti
Non siete Stato voi né il vostro Parlamento
Di idolatri pronti a tutto
Per ricevere un'udienza
Non siete Stato voi che comprate
Voti con la propaganda
Ma non ne pagate mai la conseguenza
Non siete Stato voi che stringete tra le dita
Il rosario dei sondaggi sperando
Che vi rinfranchi
Non siete Stato voi che risolvete
Il dramma dei disoccupati
Andando nei salotti a fare i saltimbanchi
Non siete stato voi (Voi, voi, voi, voi)
Non siete Stato, voi (Voi, voi, voi, voi)
Non siete stato voi (Voi, voi, voi, voi)
Non siete Stato, voi (Voi, voi, voi, voi)
Non siete Stato voi
Uomini boia con la divisa
Che ammazzate di percosse i detenuti
Non siete Stato voi
Con gli anfibi sulle facce disarmate
Prese a calci come sacchi di rifiuti
Non siete Stato voi che mandate
I vostri figli al fronte
Come una carogna da una iena che la spolpa
Non siete Stato voi che
Rimboccate le bandiere
Sulle bare per addormentare ogni
Senso di colpa non siete Stato voi
Maledetti forcaioli impreparati
Sempre in cerca di un nemico per la lotta
Non siete Stato voi che brucereste
Come streghe gli immigrati
Salvo venerare quello nella grotta
Non siete Stato voi
Col busto del Duce sugli scrittoi
E la Costituzione sotto i piedi
Non siete Stato voi che
Meritereste d'essere estirpati
Come la malerba dalle vostre sedi
Non siete stato voi (Voi, voi, voi, voi)
Non siete Stato, voi (Voi, voi, voi, voi)
Non siete stato voi (Voi, voi, voi, voi)
Non siete Stato, voi (Voi, voi, voi, voi)
Non siete Stato voi che
Brindate con il sangue
Di chi tenta di far luce
Sulle vostre vite oscure
Non siete Stato voi che vorreste dare voce
A quotidiani di partito muti come sepolture
Non siete Stato voi che fate leggi su misura
Come un paio di mutande
A seconda dei genitali
Non siete Stato voi che
Trattate chi vi critica
Come un randagio a cui
Tagliare le corde vocali
Non siete Stato voi, servi
Che avete noleggiato
Costumi da sovrani con soldi immeritati
Siete voi
Confratelli di una loggia che poggia
Sul valore dei privilegiati come voi
Che i mafiosi li chiamate eroi
E che il corrotto lo chiamate pio
E ciascuno di voi
Implicato in ogni sorta di reato
Fissa il magistrato e poi giura su Dio:
"Non sono stato io" (Io, io, io, io)
"Non sono Stato, io" (Io, io, io, io)
"Non sono stato io" (Io, io, io, io)
"Non sono Stato, io" (Io, io, io, io)