Caparezza, Gedo - Spina nel fianco testo (lyrics)
[Caparezza, Gedo - Spina nel fianco testo lyrics]
Uh Uh Uh Uh! La G-E la D-O
Si sa che per tutti i bastardi in ascolto
Ci sono benefattori che si fingono altruisti
E invece rubano pure i gettoni degli artisti
Pesanti da digerire come fritti misti
Ladri che con i loro gesti si fingono onesti
Questi sono produttori d'occasione
Tanto miliardari quanto morti di fame
Ti danno consigli futili inutili stupidi
Come l'HIV se li conosci li eviti
Poi ci sono quelli intraprendenti
Fanno fatture inesistenti
Puttane per clienti discografici
Più fanno i fighi, più sono comici
E se li chiami son sempre dinamici
"C'ho da fare qua, c'ho da fare là"
C'hai da fare merda quindi va a caga'
Uannà che qui ci sta chi ti piglia
Per il culo finché non è stanco
Il terrone dei terroni la spina nel fianco
Questo mare reame degli squali
Tutti uguali come strisce pedonali
In fila aspettano la preda: "si sieda
Buongiorno"! Lo inculano a turno come una
Troia in un porno
Fanno i simpatici per tenersi tutti buoni
Ma 'sti cialtroni stan a tutti sui coglioni
Perché hanno gusti di merda
Fanno dischi di merda
Merda, tanta merda, solo merda
Che di merda saprà
Da qui all'eternità presi come sono da
Ridurre in briciole l'altrui libertà
E questo è uno per tutti, uannà, che credono?
Nelle loro cose quella cosa la difendono
Se sei uno sfruttatore Caparezza cerca te
Il pedone è impazzito vuol dare
Scacco matto al re
Cagati sotto adesso, non ho fretta, aspetto
Anche se finora tutto quello che ti ho detto
Non è politicamente corretto (lo so)
Non è politicamente corretto (però)
Non è politicamente corretto (io so)
Che non rinnegherò comunque ciò che ho detto
Non è politicamente corretto (lo so)
Non è politicamente corretto (però)
Non è politicamente corretto per gente
Non corretta politicamente
E diglielo tu, Gedo
Come, come, come, tutto chiaro
Con me poni limiti perché tu vedi tutto nero
Ma che, davvero? uaglio'
Che cazzo vai trovando te la vivi cercando
Ma posto stai sbagliando
Prova a viver le tue storie
Lascia stare le storie degli altri
Ognuno è libero di fare nell'hip-hop provare
Fare bene o fare danno
"te quanti anni mi dai?"
Potresti essere mio nonno
Ma nonno il nipote non sempre capisce
Se vuoi bloccarlo puoi
Distrarlo, rallentarlo, ma non puoi fermarlo
Puoi criticarlo senza prima
Ascoltarlo fatti tuoi
Ma togliti di mente non saremo come vuoi
Ma come puoi non sei dio per giudicare
Non sei un re per comandare
Non sei un cazzo di nessuno per parlare
Miro dentro quel culo per
Le vittime che fanno
Amputano mani più dei botti a capodanno
Tristezza, fortuna che il
Cervello dello scugnizz'
Stava partorendo Caparezz'
Attaccativ 'o cazz' mo' ve fazz' u mazz'
E sai perché la mia crew si chiama Mokkatè?
Non faremo Sanremo, non saremo nessuno
Vivremo di demo faremo un po' di digiuno
E ti giuro che comunque sia è stata colpa mia
Se non ho posto ancora
Fine a questa porcheria meglio tardi che mai
Mi metto in prima fila come
Un abbonato della Rai
Grazie ai miei battiti metrici e
Ai miei termini lirici
Sicuro che non leccherò le
Natiche dei discografici
No, no, no, Non è il mio sogno nel cassetto
La C-A, la P-A ribadisce ciò che ha detto
Non è politicamente corretto (lo so)
Non è politicamente corretto (però)
Non è politicamente corretto (io so)
Che non rinnegherò comunque ciò che ho detto
Non è politicamente corretto (lo so)
Non è politicamente corretto (però)
Non è politicamente corretto
Per gente non corretta politicamente
Non è politicamente corretto (lo so)
Non è politicamente corretto (però)
Non è politicamente corretto (io so)
Che non rinnegherò comunque ciò che ho detto
Non è politicamente corretto (lo so)
Non è politicamente corretto (però)
Non è politicamente corretto per gente
Non corretta politicamente