Caph, Faster, Farès - 3:50 testo (lyrics)
[Caph, Faster, Farès - 3:50 testo lyrics]
Patto con il diavolo firmo la buona uscita
La zona è eccitata, amici da
Please babe dammi un kiss o per me è finita
Sai sento spifferi da dietro ed avverto
L'avvento del prossimo beef da cui già
Mi astengo
L'assetto nella gara pare sia perfetto
Ed è perverso il fatto che
Mi piaccia che stai perdendo
Volti spenti davanti ad un black screen
Bad bitch che ti fotte ma tu non ti penti
Pensi mai quanti affari faresti
Senza affari avresti come guida
Astri e corpi celesti
E vivo un sogno lucido
Un film spero l'ultimo
Un attimo eterno ferma il tempo
Ed io ti supplico
Fatti seria, senti la predica da che pulpito
Stupido come un luogo comune
In un luogo pubblico
Vado a letto un po'
Depresso ripensando agli infami
Ai dibattiti
Ai piani a chiedermi che faccio domani
La sera mi annoio solo se
Non sono con gli altri
Altrimenti fumo da solo e volo per liberarmi
Metto le mani avanti
Non mi interessano avanzi
Magari un paio di Vans
Magari un paio di Nike
Gareggiamo ad armi pari
Spareggiano coi fanali
Vado dritto non vedo segnali
Plano non sento le ali
Scrivo le cose reali e non mi aspetto regali
Butto limiti mentali
Il tuo modo di porti è solo
Frutto di quello che impari
Le cose belle non sono lunghe
Quelle brutte sono dovunque
Ma non mi interessa qua ogni
Cosa ha il suo tempo
E comunque stiamo sfornando robona nuova
Al momento nel bunker
Ogni storia ha un finale
Questa deve iniziare
Partiamo per arrivare in finale
Sono i miei sogni in fondo
Dimmi che ci vuoi fare
Lavori al locale di Caph, Faster e Fares
Odio gli altri perché amo il
Prossimo come me stesso
Non pensanti perché sono
Invertebrati senza teschio
In questo testo confesso i peccati
Che non ho ammesso a meno che non torneranno
Vendicanti a farmi oppresso
Resto chiuso nella cripta
Con la pseudo-cricca
Nella vostra amigdala una luce a xeno spicca
Noi proteggiamo ciò che è sacro
Se entri sei una vittima
Hai scavato nel passato e
La difesa era legittima
E non esiste strategia difensiva
La strada non lascia mete per chi
È a corto di benzina
Sono come in partenza dall'ingorgo
Di una fila
Un auto-caravan nel traffico delle
Otto di mattina
Io sono rabbia illogica vita indomita
L'acrilico che cola da una tela malinconica
Non andiamo d'accordo, siamo radice e asfalto
RIsultato del fatto che tu
Non mi capisci affatto