Cianuro - Necessità testo (lyrics)
[Cianuro - Necessità testo lyrics]
Chiedimi per chi
Perchè, per cosa io lo faccio
Domande alle porte cui mi affaccio
Le volte che rinfaccio alla sorte
Che posso andare forte pure se non le piaccio
Che so vedere oltre
Scrivo per me stesso: senza è un'utopia
L'essenza della via
Che ho scelto e penso sia
Il solo passo esatto che ho fatto fino adesso
Ne basta uno falso e mi nego il successo
Io non ho chitarre: oltre flow e barre
Resta solo un bong carico come un barrett
Come giocare a basket con delle scimitarre
Al posto delle palle e marcato da Garnett
Corro nonostante mi leghino le gambe
Con nastro isolante mi vogliono distante
Ho tutte le speranze sotto tiro se non rimo
Gli levo il respiro fra, muoiono all'istante
Lo faccio per farti, sentire meno solo
Steso fatto marcio col cuore preso a nolo
(sei) freddo come il polo ma ti
Tengo per un braccio
Se il peso del ghiaccio ti limita nel volo
Io scrivo canzoni per i nati sbagliati
Le notti di cannoni e negroni sbagliati
Con allucinazioni ed occhi sbarrati
I cancelli per i troni: li hanno sbarrati
Si sono sbagliati non è la mia strada
Fumo shiva parvati e il cielo si dirada
Tanto chi ci bada? se siamo tutti uguali
Come gocce di rugiada sulle auto orizzontali
Rappo per i viaggi, di notte con il freddo
E per quelli fatti, da fatti stando fermo
Per chi vive a stento con la data di sfratto
I lunedì d'inferno d'ogni lavoro pacco
Non so fare altro, ma so come finirà
Creperò sul palco qualcuno applaudirà
Ma se vuoi la verità, lo faccio per necessità
Non da abiti costosi ma dosi di libertà
So che c'ho un talento, emerso dal cemento
Col rap mi han detto che lo getto al vento
Tutta notte sveglio verso dopo verso
E s'è solo tempo perso non
L'ho mai perso meglio fra
So che c'ho un talento, emerso dal cemento
Col rap mi han detto che lo getto al vento
Tutta notte sveglio verso dopo verso
E s'è solo tempo perso non
L'ho mai perso meglio
Perchè, per cosa io lo faccio
Domande alle porte cui mi affaccio
Le volte che rinfaccio alla sorte
Che posso andare forte pure se non le piaccio
Che so vedere oltre
Scrivo per me stesso: senza è un'utopia
L'essenza della via
Che ho scelto e penso sia
Il solo passo esatto che ho fatto fino adesso
Ne basta uno falso e mi nego il successo
Io non ho chitarre: oltre flow e barre
Resta solo un bong carico come un barrett
Come giocare a basket con delle scimitarre
Al posto delle palle e marcato da Garnett
Corro nonostante mi leghino le gambe
Con nastro isolante mi vogliono distante
Ho tutte le speranze sotto tiro se non rimo
Gli levo il respiro fra, muoiono all'istante
Lo faccio per farti, sentire meno solo
Steso fatto marcio col cuore preso a nolo
(sei) freddo come il polo ma ti
Tengo per un braccio
Se il peso del ghiaccio ti limita nel volo
Io scrivo canzoni per i nati sbagliati
Le notti di cannoni e negroni sbagliati
Con allucinazioni ed occhi sbarrati
I cancelli per i troni: li hanno sbarrati
Si sono sbagliati non è la mia strada
Fumo shiva parvati e il cielo si dirada
Tanto chi ci bada? se siamo tutti uguali
Come gocce di rugiada sulle auto orizzontali
Rappo per i viaggi, di notte con il freddo
E per quelli fatti, da fatti stando fermo
Per chi vive a stento con la data di sfratto
I lunedì d'inferno d'ogni lavoro pacco
Non so fare altro, ma so come finirà
Creperò sul palco qualcuno applaudirà
Ma se vuoi la verità, lo faccio per necessità
Non da abiti costosi ma dosi di libertà
So che c'ho un talento, emerso dal cemento
Col rap mi han detto che lo getto al vento
Tutta notte sveglio verso dopo verso
E s'è solo tempo perso non
L'ho mai perso meglio fra
So che c'ho un talento, emerso dal cemento
Col rap mi han detto che lo getto al vento
Tutta notte sveglio verso dopo verso
E s'è solo tempo perso non
L'ho mai perso meglio