Cima - Non c'è testo (lyrics)
[Cima - Non c'è testo lyrics]
La gente ha paura, le persone hanno paura
Ma paura di che cosa?! Di che?!
Milano, inquadratura sopra il mio balcone
Ci esco stanco
Sperando di ritrovarmi altrove
Ma il panorama è sempre quello
Puoi cambiare posizione
Ma tutto resta uguale come le
Stanze di un albergo
E' arrivato un'altro inverno, e
Io manco me ne accorgo
Un altro giorno e alla buon'ora
Perdo un'ora di sonno
Ormai, mi sveglio tutti i giorni
Alle sette e un quarto
E ovunque io stia andando arriverò in ritardo
E intanto là fuori il mondo sta cambiando
E non è stato qualcuno con
In mano un telecomando
E noi sempre su quel divano lì
Attaccati alla TV
A guardare partite di Champions League
Ma dai, la Champions League è fuori
Non ci sono calciatori, né milioni né palloni
Nascondiamoci dietro i televisori per
Diventar più ricchi sposare belle donne e
Sentirci chiamati attori
Non c'è il mondo per capirlo fino in fondo
Se c'è mi sa che ancora io non lo conosco
Dov'è mi chiedo e mi rispondo "Che cosa?"
Non c'è, non c'è, non c'è, non c'è
Il mondo per capirlo fino in fondo
Se c'è mi sa che ancora io non lo conosco
Dov'è mi chiedo e mi rispondo ancora
Non c'è, non c'è, non c'è
Abituato da questa vitaccia
Prima di uscir di casa tu metti un cappello
Io metto un sorriso in faccia
Ma è la verità che smonta
E la speranza non conta
E la fine che farai sarà sempre nascosta
Perché per ogni povero che sogna la svolta
Dall'altra parte c'è un ricco
Che chiede: "Quanto costa?"
Chiudo un'altra porta, giro un'altra maniglia
Ma sono sempre nello stesso posto di merda
Milano, capitale del divertimento
E poi ti guardan male
Per un cappellino storto
Io non odio chi non paga il conto
Ma odio questo mondo
Che mi ha fatto diventare stronzo
E la gente va di fretta
Foga tra la marmaglia
Tra code agli sportelli e fra code di paglia
E ora ti fan pagare anche
Il tempo che sprechi
MI è l'impero dei cartelli e dei divieti
Non c'è il mondo per capirlo fino in fondo
Se c'è mi sa che ancora io non lo conosco
Dov'è mi chiedo e mi rispondo: "Che cosa?"
Non c'è, non c'è, non c'è, non c'è
Il mondo per capirlo fino in fondo
Se c'è mi sa che ancora io non lo conosco
Dov'è mi chiedo e mi rispondo ancora
Non c'è, non c'è, non c'è