Club Dogo - Falsi Leader testo (lyrics)
Club Dogo [Jake La Furia, Guè Pequeno, Don Joe] Milano, Italia 🇮🇹
[Club Dogo - Falsi Leader testo lyrics]
Voglio vedere questi pugni in alto
Tutta la gente con i pugni in alto
Con i pugni in alto, più in alto
Ho fatto un sogno la notte in preda ai narcotici
Al governo c'erano solo pensatori e filosofi
Poi ho aperto gli occhi ed è incominciato un giorno là fuori
Nel mio popolo di santi, di ladri e di truffatori
Quanti affari ha il presidente?
Ma tu li scordi e voti Forza Mafia vivo qua ogni muro vede e sente
C'è chi non sa niente e chi sa ma finge e torna innocente
Con un imene nuovo come al Sol Levante
G dissente, deve parlare a questa gente
Dis-onorevole ricicla favole come contante
Da dove entrano quei liquidi? So che le inchieste evaporano
E poi le toghe rosse lo perseguitano
Noi non vogliamo che lui stringa il potere in mano
Non voglio più vedere in tele il saluto romano
Voglio giustizia non la Porsche come ogni italiano
Non aspetto, ho il micro carico sotto il pastrano
Falsi leader non possono comandarci
Falsi leader non possono giudicarci
Delle tue bugie noi non sappiamo che farci
Io non ho più fiducia sento che qua brucia l'atmosfera
Fra', quali braccia spingono la sfera
Il presidente ha la faccia piena di cera
E lancia sguardi da magnaccia ma la troia che spela è l'Italia intera
Tutela solo il più forte come nella favela, ogni sera
Si allena a dire una bugia che sembri vera
E non va la dittatura mediatica proporzione seria
La strada ha un'altra grammatica ed è la mia materia
Se la ragione del più debole è follia lo stato di polizia
È il terzo mondo della democrazia
Ma è la nazione dei leader e la tensione ti uccide
La proporzione è come gli Usa contro Fidel
Chi sottoscrive il decreto antidroga e pippa la coca in casa
Chi fa la riforma edilizia perché ha la villa evasa
Predicatori e miracoli e imprenditori
Mi dicono: "Abbi fiducia" io rispondo: "Vaffanculo e muori"
Falsi leader non possono comandarci
Falsi leader non possono giudicarci
Delle tue bugie noi non sappiamo che farci
Col cazzo che va tutto bene
Centomila persone straripano in strade se è la democrazia che cade
Non dico: "Fanculo Silvio" per fare il finto impegnato
Dico: "Lo sai qual è la prima azienda di Stato per fatturato?"
Si chiama mafia e convive con chi hai votato
Quei volti falsi come il bilancio
Vedo nero come i fondi ho solo versi e li sgancio
La verità sta nel mio DNA
Dobbiamo stare buoni, la stanza dei bottoni
Se vanno in cella per terra parquet al muro quadri Sironi
E si fanno le leggi apposta, è un'eredità fascista
Ho la voce per parlarne, Dio mi ha fatto un liricista
Ma non è ancora finita o no?
No, fra', senti:
Spegnete sulla benzina le vostre canne
Poi scrivete sopra pagine ignifughe tra le fiamme
E Se il regime vi inchioda voi ribellatevi
Se vi butta a terra sputate e dopo rialzatevi
Lo scontro non è solo fisico è lirico in bilico tra nocche e pensieri
I miei fra', sanno che alzo pesi usando gli emisferi
Sono il sovrano di un popolo di infedeli
E proclamo l'ora illegale uguale tra i paralleli
Il divieto delle parole per me non ha valore
Mieto ceste piene di teste solo con l'alfabeto
Sono popolare perché è il mio ceto e finché crepo
Sono il re degli sconfitti ma non sono mai andato a tappeto
E da Milano non c'è un cazzo da ridere
Questo è Club Dogo è Roc Barakys DJ Shocca
Italian Job
Contro tutti i falsi leader