Cricca dei Balordi - Ultimo Treno per Sesto testo (lyrics)
[Cricca dei Balordi - Ultimo Treno per Sesto testo lyrics]
Per le bici che ho rubato
Per tutta la merda che ho cagato, yeah
Ogni tanto ci penso ed è come
Se fossi nato a Brooklyn tra rapine e stupri
Tra sciacalli e lupi
Con tramonti brutti e cupi
Tirato su a calci in culo e senza aiuti
Ma è la mia provincia quella
Che ha fatto da ostetrica
Lasciato lì con sentenza e senza replica
I piedi nel lago e la testa tra le montagne
Tra onde e valanghe, tra principesse e cagne
Ho sempre ruggito dopo il primo vagito
Sono stato insultato, sono stato capito
Capito? Non è mica sempre facile
Tutto intorno è fragile
Deve essere più agile ma poi cresci, cazzo
E qualcosa deve cambiare
Tutto viene a mancare perché devi partire
Fratello sei nei venti, la città ti aspetta
L'università che stressa e che ti pressa
La strada che morde e che ti prende a pugni
Sparse sull'asfalto le mie rime
E i miei disegni
Ma ho tenuto duro ad un passo dal disastro
Seduto a testa bassa sull'ultimo
Treno per Sesto
A volte è dura se non provo non riesco
Voglio chiudere gli occhi
Devo restare sveglio non so se ce la faccio
Beh, comincia a correre
Una vita per sbagliare ed
Un secondo per decidere voglio scendere
No, non posso ma è troppo veloce
Non mi sono neanche mosso è buio là fuori
Basta solo respirare
Poi lo sai che cambia
Non può esserci solo rabbia
Qualcosa che avanza e tutto si sveglia
Lo impari, merda, sono solo stati d'animo
È tutto vero, non farti prendere dal panico
Attento ai piedi, lo sai che sei in bilico
Cerca solamente di non perder l'equilibrio
Più tranquillo
Scopri di avere fratelli e sorelle
Un sacco di emozioni e sensazioni sottopelle
Adesso che vivo qualche volta sorrido
La città che mi offende
Quante cosa pretende? Nah, niente
È una questione di ritmo
Una voce che urla senza
Effetto e senza filtro
Mi sento colpevole e nessuno mi crede
Ho le mani legate e una
Cazzo di palla al piede
Ma il tunnel è scavato
E sono pronto all'evasione
Cambio posizione, situazione, situazione
Invariato ed avariato come il mio nome
È una questione, attenzione e soluzione
È solo l'inizio, mi aspettavo solo questo
Comincio già a sorridere sull'ultimo
Treno per Sesto
A volte è dura se non provo non riesco
Voglio chiudere gli occhi
Devo restare sveglio non so se ce la faccio
Beh, comincia a correre
Una vita per sbagliare ed
Un secondo per decidere voglio scendere
No, non posso ma è troppo veloce
Non mi sono neanche mosso è buio là fuori
Basta solo respirare
Wuf, apri gli occhi e tutto sprigiona amore
Ogni cosa ha la sua forma e il suo colore
Dal freddo al calore, dalla cella alla gabbia
Non dire che cambia che
Qualcuno poi s'arrabbia
Saranno le cene o solo i baci per viver bene
Ma la dose di fiele diventa la dose di miele
Schizza le tele, si trasformano in vele
Non è così crudele
L'hai visto anche alla tele
Tutto si evolve se la cosa si risolve
Qui si dissolve anche il suono di un revolver
Biechi echi sopra rossi tetti
Suoni secchi e devi tendere gli orecchi
Parecchi apparecchi
È solo un gioco di specchi
Mi ride il cuore anche se
Poi piangono gli occhi
Rimarrò qui sempre vicino a tutto questo
Sull'ultimo vagone dell'ultimo treno
Per Sesto
A volte è dura se non provo non riesco
Voglio chiudere gli occhi
Devo restare sveglio non so se ce la faccio
Beh, comincia a correre
Una vita per sbagliare un
Secondo per decidere voglio scendere
No, non posso ma è troppo veloce
Non mi sono neanche mosso è buio là fuori
Basta solo respirare
È andata la mia storia è raccontata
E yo Milano, yeah