C.U.B.A. Cabbal - A La Corte De Lo Governatore testo (lyrics)

[C.U.B.A. Cabbal - A La Corte De Lo Governatore testo lyrics]

Ahhhhh, 'dij!

Oggivenerdì, febbraio, acquario
Costa nostra inventa, fora spoltore
Il sole crea (zit’, zit', zit', zit’)
Udite udite udite
Alla corte de lo governatore!
(yeah, yeah, sci)
Leggero andante tra mille forze
Di attrazzione cammino rilasso il respiro
Vado avanti sulle zone dei limiti del regno
A volte una merda a volte fregno
Sgama adesso e vai col tango dammi la mano
Accompagnami solo come tu sai fare
Passeggiate ne delirio che riscrivo nel
Diario del mio destino
E se qualcuno me lo dice
Non voglio saperlo più
Continuare nelle azioni, scoprirlo
Invertarlo
Quasi come in un freestyle di attimi di vita
Tra piccole contraddizioni di sfida
Prima con te poi con me, adesso cerco la vita
Mi guardo intorno nel gioco degli specchi
Mi penso sotto
Mo parlami sono tutto orecchie
Guardale sono storie vecchie
Le frasi son proiettili di pelle sono rettili
Tasselli bianchi e neri nella partita
Nessuno in equilibrio dinamico da scacco
In confusioni di realtà da matto
Per la gente a cui tengo
Per le feste intrattengo
Per le nuove pratiche che dispongo e propongo
Per le forze del regno, dalle terre che vengo

Udite, udite, udite!
Alla corte de lo governatore
Udite, udite, genti
Menestrelli e saltinbanchi udite udite omo
Chi nel regno è il nostromo
Unite, unite le genti per
Le terre d'oltre mar!
Pace intorno alla città
Nelle notti senza età
Nelle terre del mio regno dove
Il tempo è un illusione
Pace intorno alla città nelle notti senza età
Nelle terre del mio regno dove
Il tempo è un illusione

Viaggi nelle notti fluide mentre
La città dorme
Qualcuno fa da guardia in giro a
Luci soffuse di macchine sfreccianti
Custidi del giorno nel buio erranti
Nelle dancehall salinbanchi
Avvolti da una strana nebbiolina
Che sa di affanno
Girare e cantare tra realtà ed inganno
Ritornare a riposare sulle sabbie della
Costa in un capanno ogni sera a farci danno
Acqua salta mente malata
Il sole riscalda un bicchiere di
Vino rosso alla calata
Reduci da battaglie per che cosa?
Reclute di un contingente di
Dannazionivaffanculo alle questioni!
Per il male unite le nazioni, basta mo!
Sto fermo e ingrippo il marchingegno
Adesso scappare per trovare
Soluzioni migliori non mi serve più
Mi fermo sul posto, mi muovo composto
Sta sicuro che non ti vengo addosso
I' so I' e Tu si Tu!
Ti li facc' e ti li cant'
Propr' com' ’a li vù tu
Continuo nel rappare, una strada da seguire
Una moda da buttare con chi non può capire
Il rap è la mia vita e adesso puoi sentire

Udite, udite, udite!
Alla corte de lo governatore
Udite, udite, genti
Menestrelli e saltinbanchi udite udite omo
Chi nel regno è il nostromo
Unite, unite le genti per
Le terre d’oltre mar!
Pace intorno alla città
Nelle notti senza età
Nelle terre del mio regno dove
Il tempo è un illusione
Pace intorno alla città nelle notti senza età
Nelle terre del mio regno dove
Il tempo è un illusione
Pace intorno alla città
Nelle notti senza età
Nelle terre del mio regno dove
Il tempo è un illusione

Udite, udite, udite!
Alla corte de lo governatore
Udite, udite, genti
Menestrelli e saltinbanchi udite udite omo
Chi nel regno è il nostromo
Unite, unite le genti per
Le terre d'oltre mar!

(genti, gentijamme oh! dai! oh! dai! jamme!)

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