Sesto Carnera, C.U.B.A. Cabbal - Vacuum testo (lyrics)
[Sesto Carnera, C.U.B.A. Cabbal - Vacuum testo lyrics]
Delle mani sul tuo collo
Mentre un ombra stringe
Le notizie infilate nella tua laringe
La nebbia che scende sopra le provincie
Muori dentro mentre la tua sagoma svanisce
Delle mani sul tuo
Collo mentre un ombra stringe
Le notizie infilate nella tua laringe
La nebbia che scende sopra le provincie
Muori dentro mentre la tua sagoma svanisce
Umani creati per le fabbriche
In processione delle facce pallide
Quante pupille sopra la piramide
Sucidi di anomia nei cassetti con le pratiche
L’economia rende l'essere schiavo
Prendi il "plusvalore"
Che il nostro pianeta è
Merce senza più calore
Non si muore di conflitti però di rancore
Marcusiano l'uomo è alienato in
Una sola dimensione
Io scruto le leggi del destino come Jodorosky
Nazioni controllate leggi Noam Chomsky
Credo allo sviluppo potenziale
Nella dimensione culturale
Per un individuo Lev Vigostkij
Ma vi leggono dentro poi voi tacete
Hanno fatto banco le divinità delle monete
E i vari culti in cui manco credete
Per cui decidete di fare una morte in
Rete vittime del braccio con cui riprendete
Delle mani sul tuo collo
Mentre un ombra stringe
Le notizie infilate nella tua laringe
La nebbia che scende sopra le provincie
Muori dentro mentre la tua sagoma svanisce
Delle mani sul tuo collo
Mentre un ombra stringe
Le notizie infilate nella tua laringe
La nebbia che scende sopra le provincie
Muori dentro mentre la tua sagoma svanisce
Non è il mondo del lavoro, questo
È il mondo di coloro
Vendo morte e compro oro e
A chi crepa cazzi loro, privatizzo la
Tua mente compro tutto il territorio con
Le teste appese al collo come
Fosse un accessorio, nati sotto la
Stella di un eterno dominio, sopra ogni
Sospetto puoi chiamarmi abominio
Vite in fermento su colate
Di cemento squagliate
Col metallo obbligate a un trattamento
Frullati con la frutta, con l'inganno e con
La truffa, cavilli per cavalli
Domati con la frusta
Sogni e sacrifici buttati
In una busta ingabbiati e omologati
Ma con la parola giusta
Se prima era un preludio oggi è tutto vero
Qui ci vivono i morti come George
Romero consumati dal consumo all'alba
Di un impero
Ultra corpi sottopelle Pescara San severo
Delle mani sul tuo collo
Mentre un ombra stringe
Le notizie infilate nella tua laringe
La nebbia che scende sopra le provincie
Muori dentro mentre la tua sagoma svanisce
Delle mani sul tuo collo
Mentre un ombra stringe
Le notizie infilate nella tua laringe
La nebbia che scende sopra le provincie
Muori dentro mentre la tua sagoma svanisce
Mentre un ombra stringe
Le notizie infilate nella tua laringe
La nebbia che scende sopra le provincie
Muori dentro mentre la tua sagoma svanisce
Delle mani sul tuo
Collo mentre un ombra stringe
Le notizie infilate nella tua laringe
La nebbia che scende sopra le provincie
Muori dentro mentre la tua sagoma svanisce
Umani creati per le fabbriche
In processione delle facce pallide
Quante pupille sopra la piramide
Sucidi di anomia nei cassetti con le pratiche
L’economia rende l'essere schiavo
Prendi il "plusvalore"
Che il nostro pianeta è
Merce senza più calore
Non si muore di conflitti però di rancore
Marcusiano l'uomo è alienato in
Una sola dimensione
Io scruto le leggi del destino come Jodorosky
Nazioni controllate leggi Noam Chomsky
Credo allo sviluppo potenziale
Nella dimensione culturale
Per un individuo Lev Vigostkij
Ma vi leggono dentro poi voi tacete
Hanno fatto banco le divinità delle monete
E i vari culti in cui manco credete
Per cui decidete di fare una morte in
Rete vittime del braccio con cui riprendete
Delle mani sul tuo collo
Mentre un ombra stringe
Le notizie infilate nella tua laringe
La nebbia che scende sopra le provincie
Muori dentro mentre la tua sagoma svanisce
Delle mani sul tuo collo
Mentre un ombra stringe
Le notizie infilate nella tua laringe
La nebbia che scende sopra le provincie
Muori dentro mentre la tua sagoma svanisce
Non è il mondo del lavoro, questo
È il mondo di coloro
Vendo morte e compro oro e
A chi crepa cazzi loro, privatizzo la
Tua mente compro tutto il territorio con
Le teste appese al collo come
Fosse un accessorio, nati sotto la
Stella di un eterno dominio, sopra ogni
Sospetto puoi chiamarmi abominio
Vite in fermento su colate
Di cemento squagliate
Col metallo obbligate a un trattamento
Frullati con la frutta, con l'inganno e con
La truffa, cavilli per cavalli
Domati con la frusta
Sogni e sacrifici buttati
In una busta ingabbiati e omologati
Ma con la parola giusta
Se prima era un preludio oggi è tutto vero
Qui ci vivono i morti come George
Romero consumati dal consumo all'alba
Di un impero
Ultra corpi sottopelle Pescara San severo
Delle mani sul tuo collo
Mentre un ombra stringe
Le notizie infilate nella tua laringe
La nebbia che scende sopra le provincie
Muori dentro mentre la tua sagoma svanisce
Delle mani sul tuo collo
Mentre un ombra stringe
Le notizie infilate nella tua laringe
La nebbia che scende sopra le provincie
Muori dentro mentre la tua sagoma svanisce